Dopo il caso dei tagli al pronto soccorso di Sestola, Fanano e Montecreto, il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, ha portato sul tavolo dell’Assessore regionale alla Sanità Bissoni il caso della soppressione, dal primo gennaio 2010, della figura del medico legale dal Poliambulatorio di Montefiorino a cui faceva capo l’ambulatorio delle certificazioni mediche competente anche per i comuni di Palagano e Frassinoro.
“E’ assurdo che a causa di tagli un cittadino di Montefiorino debba recarsi a Sassuolo per avere un certificato. I continui tagli alla rete sanitaria provinciale sta provocando danni enormi alla popolazione e soprattutto a chi ha difficoltà di spostamento, come gli anziani. E’ questo l’aiuto che la Regione Emilia Romagna sta dando alla montagna? L’Assessore Muzzarelli sulla montagna annuncia aiuti e garantisce solo tagli. E oltre al danno c’è anche la beffa. Per coprire la soppressione di importanti presidi sanitari l’Ausl che fa? Dice che ormai questi non servivano a nulla perché erano poco frequentati. Come con i pronto soccorso. Regione e Ausl vi dirottano sempre meno pazienti per poi dire che sono poco utilizzati e che quindi si possono chiudere. Di questo passo, nel giro di pochi anni, la rete sanitaria provinciale di Modena sparirà La montagna modenese sta pagando con un prezzo altissimo, la sciagurata politica della Regione. L’unico modo per cambiare rotta e garantire i servizi sanitari provinciali è mandare a casa, il 28 e 29 marzo prossimi, gli autori materiali di queso sfacelo”.