E’ stato negativo l’esito del confronto odierno tra Sindacati Filcams/Cgil e Fp/Cgil e Comune di Carpi e l’azienda Euro&Promos che gestisce l’appalto dei servizi bibliotecari di Carpi.
Il direttore generale del Comune di Carpi – assenti Sindaco e Assessore competente – ha confermato l’entità dei tagli all’appalto di servizi esprimendo la totale indisponibilità dell’Amministrazione locale sia ad una loro revisione, che a un rinvio dei tagli che consentisse di affrontare, e in parte risolvere, i conseguenti pesanti effetti sui lavoratori.
Trattandosi, infatti, di un appalto i cui costi sono riconducibiliesclusivamente a costi di personale, il taglio si rifletteràinevitabilmente in perdita di posti di lavoro o in forti riduzioni diorario per i lavoratori coinvolti.
Diventa ora assai probabile il ricorso ad ammortizzatori sociali per scongiurare la perdita di posti di lavoro e attenuare i problemi di reddito degli addetti della biblioteca.
Sarebbe forse il primo caso in Italia di utilizzo di risorse pubbliche – come la cassa integrazione – per attenuare gli effetti di scelte, e non di obblighi, di un’Amministrazione locale.
Filcams e Fp, insieme ai lavoratori e alle lavoratrici della biblioteca di Carpi, si appellano al Consiglio Comunale affinché venga rivista questa posizione profondamente ingiusta, che se confermata assimilerebbe il comportamento del Comune di Carpi a quello delle molte aziende che nel territorio oggi chiudono o tagliano personale.
(Filcams/Cgil – Fp/Cgil Carpi)