E’ tempo di bilanci per il festivalfilosofia di Modena Carpi e Sassuolo. Giorgio Pighi, presidente dell’assemblea del Consorzio per il festivalfilosofia, sta per convocare l’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio 2009 e del piano di attività per il 2010.
Dai primi dati ormai quasi definitivi esce un quadro molto positivo dei conti. Le spese sono state interamente coperte dalle entrate e ammontano a circa 850 mila euro. Il Consorzio ha dunque superato anche la prova dell’economicità. Le spese sono risultate inferiori a quelle dello scorso anno nonostante l’edizione 2009 abbia visto un aumento delle iniziative filosofiche.
Queste le principali voci di spesa: circa 200 mila euro per il programma, di cui 107 mila per le 54 lezioni magistrali (con un cachet medio di 2 mila euro comprensive anche dei diritti d’autore e dei viaggi) e la restante somma per le iniziative collaterali; circa 200 mila anche per la comunicazione che comprende inserzioni, grafica e servizi stampa; circa 150 mila per la logistica, gli allestimenti e la sicurezza; il personale, a contratto continuativo e occasionale, ha inciso per circa 200 mila euro.
Le entrate derivano dai contributi dei soci fondatori, da altri contributi istituzionali come la Camera di Commercio che ha erogato 100 mila euro e da sponsor. I quattro enti territoriali (Comune di Modena, Carpi, Sassuolo, Provincia di Modena) hanno erogato complessivamente 155 mila euro; il festival pertanto è stato finanziato da risorse private per circa il 70% e da risorse pubbliche per il rimanente 30%.
Dai dati definitivi sul festivalfilosofia 2009 è emersa una crescita qualitativa e quantitativa della partecipazione del pubblico e dell’attenzione dei media. Le presenze complessive sono state oltre 160 mila di cui 74.400 per il solo programma filosofico con un effetto significativo di promozione territoriale riconosciuto da tutti gli operatori economici.