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Carpi: amianto, in Consiglio la risposta ad una interrogazione della consigliera Baggio (PdL)

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politica2Nel corso della seduta del Consiglio comunale di giovedì 10 dicembre è stata presentata dalla consigliera Giuseppina Baggio (PdL) un’interrogazione relativa alla presenza di amianto a Carpi e all’incidenza del mesotelioma, tumore connesso al contatto prolungato con questo metallo.

“Considerato che si registrano picchi di questo tumore nelle aree dove maggiore è stata la presenza di amianto; preso atto che in altre regioni, come il Piemonte ad esempio, il registro sul mesotelioma viene regolarmente aggiornato; considerato che dal sito della Regione Emilia-Romagna risultano dati epimediologici del mesotelioma aggiornati al 1998 – si legge nell’interrogazione – chiedo se esistono dati aggiornati sulla presenza di amianto nel nostro Comune e sull’andamento della bonifica dei siti dove è presente l’amianto, se esistono dati epidemiologici aggiornati sull’incidenza del mesotelioma a Carpi, se il Comune si farà parte attiva con la Regione per un migliore aggiornamento dei dati e se ci sono dati più recenti sul problema”.

La risposta all’interrogazione è venuta dall’assessore alle Politiche sociali Miria Ronchetti, che ha letto una comunicazione del Direttore generale dell’Azienda Usl di Modena Giuseppe Caroli. Caroli ha spiegato come dai dati del Dipartimento di Sanità pubblica-Servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro risulti che nel 2008 nel territorio del Distretto socio-sanitario di Carpi sono stati presentati 144 piani di lavoro per bonifiche di rimozione amianto e 34 notifiche e nel primo semestre 2009 rispettivamente 69 e 8 di queste. Riguardo ai dati epidemiologici aggiornati sull’incidenza del mesotelioma Caroli ha ricordato invece i provvedimenti normativi regionali e nazionali che hanno sancito ad esempio la nascita del Registro nazionale mesoteliomi, “strumento operativo per la costruzione del Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro. Quello regionale è operativo dal 1996, presso l’AUsl di Reggio Emilia: dai dati nazionali risulta che la nostra regione sia un’area ad incidenza medio-bassa, l’ultimo report è del 2001, e ne è in corso l’aggiornamento. L’ultima relazione presenta i dati di incidenza a tutto il 2007 e Modena risulta a sua volta area a bassa incidenza di ammalati, con un tasso di 1.6 negli uomini e 0.8 nelle donne, quando il dato emiliano-romagnolo è rispettivamente di 2.6 e 1. Da informazioni assunte presso il Registro dal 1996 ad oggi sono stati 19 i casi di mesotelioma certo e 3 possibile segnalati in territorio carpigiano. Il dato è leggermente superiore a quello provinciale ma va segnalato che confinando Carpi con la provincia di Reggio Emilia, nella quale il tasso d’incidenza di questa malattia è il maggiore della regione, non è possibile escludere – ha concluso – che qui risiedano lavoratori occupati nelle aziende industriali di lavorazione dell’amianto operanti nel reggiano”.

Nel corso della seduta del 10 dicembre è stata anche approvata una delibera relativa alla modifica dei regolamenti di disciplina della gestione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. Presentata sempre dall’assessore Ronchetti questa modifica, che interessa tutti i comuni della provincia e che ha visto all’opera un gruppo di lavoro ad hoc del quale facevano parte anche i rappresentanti degli inquilini, riguarda vari temi, relativi all’autogestione e alla ripartizione degli oneri, così come all’uso degli alloggi, o ancora all’ospitalità e all’eventuale cambio di alloggio. Ha aperto il dibattito la consigliera del Pd Maria Grazia Lugli, che ha svolto un confronto tra diversi punti del vecchio e del nuovo regolamento sottolineandone le novità positive introdotte con queste modifiche e in particolare la scelta del portierato sociale, “già presente in due condominii cittadini”. La collega Giuseppina Baggio (PdL) ha invece messo in evidenza come sia difficile l’applicazione di sanzioni pesanti a chi non rispetta il regolamento per gli alloggi Erp “ma che comunque questo deve essere fatto”, ricordando anche le recenti modifiche votate dal Consiglio comunale sui criteri delle graduatorie. Sulla difficoltà di applicazione delle sanzioni ha concordato anche il capogruppo della Lega nord Padania Argio Alboresi mentre l’assessore Ronchetti in sede di replica ha spiegato infine come delle sanzioni non si dia notizia ma che anche a Carpi vengano adottate “tanto che nel 2008 si sono verificate alcune decadenze da contratti e si sono continuati i controlli sul rispetto delle regole d’uso degli alloggi”.