Esattamente a cento anni dal 10 dicembre 1909, quando Guglielmo Marconi ricevette a Stoccolma il Premio Nobel per la Fisica, il 10 dicembre 2009 s’inaugura a Palazzo d’Accursio, sede del Comune in piazza Maggiore a Bologna, la mostra «Guglielmo Marconi Premio Nobel 1909-2009», con un obiettivo preciso: restituire alla figura di Marconi quella “nobiltà” che proprio il Premio gli attribuì nel 1909.
Infatti, lo scienziato bolognese, tanto ammirato e osannato in vita quanto trascurato nella seconda parte del Novecento, ritornato poi alla pubblica attenzione dal 1995 (centenario dei primi esperimenti di radiotelegrafia), ha risalito i gradini della notorietà con la sola forza della sua invenzione: il wireless.
La mostra è stata presentata questa mattina nella sede del Comune di Bologna, nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore regionale alla Cultura Alberto Ronchi e quello bolognese alle Istituzioni e beni artistici e culturali Luciano Sita, oltre al sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti e Gabriele Falcisecca, presidente della Fondazione Marconi.
L’esposizione è stata realizzata grazie ad un contributo di 450 mila euro della Regione Emilia-Romagna, che ha anche finanziato con 100 mila euro alla Cineteca di Bologna la promozione della figura di Marconi e con 150 mila euro ha sostenuto gli investimenti compiuti dal Comune di Sasso Marconi per il restyling del Museo Marconi (illuminazione etc). Oltre a queste cifre, stanziate tramite l’assessorato alla Cultura, l’Agenzia di stampa e informazione della Regione ha co-prodotto il film di Enza Negroni “Il pioniere del wireless: Guglielmo Marconi 1874-1937”.
“Con queste produzioni – ha commentato l’assessore Ronchi – si conclude un lavoro lungo e importante, finanziato con un metodo che si è dimostrato adeguato e giusto, un complesso di interventi tesi a sostenere non solo un fondamentale evento celebrativo ma la nostra stessa memoria storica, in un momento in cui questo è sempre maggiormente necessario”.
Sede principale della Mostra è Sala d’Ercole di Palazzo d’Accursio, ove si sviluppa un percorso che, attraverso pannelli esplicativi, strumenti d’epoca, apparati interattivi, animazioni, video e grafici multimediali cala il visitatore in una atmosfera da primi del ‘900 ove esplorare le premesse del balzo improvviso della impresa di Guglielmo Marconi, gli sviluppi tecnologici e industriali da lui portati avanti con determinazione, il trionfo del suo sistema di telegrafia senza fili e la vicenda che lo portò a vincere il Nobel, all’età di 35 anni. Benché nominato al premio già in anni precedenti, l’attribuzione fu decisa solo nel 1909, forse per via del clamore della notizia del salvataggio dei passeggeri del transatlantico Republic che mostrò al mondo l’utilità del radio-soccorso e delle invenzioni di Marconi. La motivazione esatta della Reale Accademia delle Scienze di Svezia è: “…a riconoscimento del contributo dato allo sviluppo della telegrafia senza fili”.
Il percorso espositivo termina nel ventunesimo secolo, sul pianeta Terra, dove le intuizioni di Marconi costituiscono la struttura portante del comunicare quotidiano, ma ove si guarda anche oltre, nello Spazio, abitato da satelliti e osservato da radio-telescopi che ancora una volta mostrano la grandezza di Guglielmo Marconi, pioniere del wireless.
Alla Mostra si potrà “interagire” con alcuni dispositivi: il telegrafo Morse, il detector magnetico e il detector a cristallo di carborundum.
Grande il contributo di oggetti dalla Fondazione Marconi/Collezione Maurizio Bigazzi – in parte ri-assemblati o addirittura appositamente ricostruiti per la mostra con materiali dell’epoca. Il percorso è arricchito inoltre da oggetti provenienti dalla collezione del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, una tra le maggiori al mondo, legati soprattutto alla fase di avvio della produzione industriale di Marconi. Sono inoltre in mostra alcuni oggetti della Collezione del Generale Francesco Cremona che ci riportano nel mondo della radiotelegrafia della Prima Guerra Mondiale.
“Guglielmo Marconi Premio Nobel 1909 – 2009” non si esaurisce nella Sala d’Ercole, infatti saranno presenti isole espositive collaterali in Salaborsa e nel cortile d’onore di Palazzo d’Accursio.
Si segnalano inoltre come sedi periferiche che offriranno attività collegate al tema della mostra e più in generale alla storia dell’elettricità e delle radiocomunicazioni: il Museo del Patrimonio Industriale (via della Beverara 123, Bologna), il Museo Marconi di Villa Griffone a Pontecchio Marconi (BO) e il Museo della Comunicazione e del Multimediale G. Pelagalli (via Col di Lana 7/N, Bologna).
La mostra si avvale del contributo scientifico del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.
Il film. Il 12 dicembre, nello stesso giorno della riuscita del suo esperimento di trasmissione transatlantica che lo ha reso famoso,verrà proiettato in anteprima nazionale al Cinema Lumière, il film-documentario “Il Pionere del Wireless- Guglielmo marconi 1874-1937” per la regia di Enza Negroni. La regista si confronta con un intreccio di drammaturgia teatrale, tecnica cinematografica e cronaca giornalistica, riconsegnando alla memoria collettiva la vita e i veri luoghi che hanno segnato l’esistenza del grande inventore bolognese. Ed è proprio in quei luoghi dell’Emilia-Romagna – a partire da Villa Griffone a Sasso Marconi, fino ad arrivare alla Facoltà di Fisica a Bologna, passando per il Museo della Cittadella Etrusca di Marzabotto, il Museo della Specola, il mare – che sono state effettuate le riprese. Giorgio Comaschi, narratore e “testimone oculare” di una esistenza straordinaria, alterna momenti divertenti, aneddoti romanzati, considerazioni sul grande inventore bolognese, a cronache della sua vita, mettendo così in evidenza l’importanza delle sue scoperte, che oggi ci permettono di usufruire di cellulari, telecomandi, telepass, tecnologia satellitare.
Il calendario degli appuntamenti correlati:
10 dicembre ore 11.00: inaugurazione dei lavori del Mausoleo Marconi, Villa Griffone-Pontecchio Marconi
10 dicembre ore 17.30: inaugurazione della Mostra “Guglielmo Marconi Premio Nobel 1909 – 2009” in Sala del Consiglio Comunale, visita alla Mostra in Sala d’Ercole e Salaborsa, brindisi finale
10-13 dicembre: spettacolo teatrale “Cartoline da Pontecchio Marconi”, testo e regia di Guido Ferrarini, Teatro Dehon (feriali ore 21, festivi ore 16)
12 dicembre ore 20.00: presentazione del docu-film con Giorgio Comaschi “Il Pioniere del Wireless – Guglielmo Marconi 1874-1937”, regia di Enza Negroni, Cineteca di Bologna, Sala Mastroianni
15 dicembre ore 17.30: presentazione del volume “Guglielmo Marconi – Un Nobel senza fili” promosso dall’istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna, Auditorium Enzo Biagi di Salaborsa
19 dicembre ore 19.30: spettacolo musicale di Atti Sonori “Radio Ritmo – Voci e danze dall’etere”, Cappella Farnese, Palazzo d’Accursio
26 dicembre ore 16.00: visita guidata e attività ludico-didattica riservata ai bambini presso la Mostra “Guglielmo Marconi Premio Nobel 1909 – 2009”, Sala d’Ercole di Palazzo d’Accursio
6 gennaio 2010 ore 16.00: visita guidata e attività ludico-didattica riservata ai bambini presso la Mostra “Guglielmo Marconi Premio Nobel 1909 – 2009”, Sala d’Ercole di Palazzo d’Accursio
Completa la mostra un kit didattico con proposte laboratoriali da svolgere in classe, in maniera autonoma o con l’aiuto di un operatore, sul tema della “Comunicazione”. I materiali che saranno predisposti, che comprendono una dispensa per insegnanti, schede didattiche, il manuale di istruzioni, bibliografia e sitografia di riferimento e un’attrezzatura di base per piccole esperienze di laboratorio, consentiranno di ripercorrere per tappe la storia dei sistemi di trasmissione delle informazioni utilizzati nell’antichità sino ad arrivare alla “rivoluzione marconiana” con l’utilizzo delle onde elettromagnetiche. A corredo del materiale sarà inclusa una serie di esperimenti per “divertirsi con i giochi di un (futuro) premio Nobel”. Il kit potrà essere distribuito alle scuole che ne faranno richiesta dalla primavera 2010. Un operatore sarà a disposizione per eventuali lavori di approfondimento.
«Guglielmo Marconi Premio Nobel 1909-2009» – Sala d’Ercole di Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 – Bologna. Inaugurazione: 10 dicembre ore 17.30 su invito. Apertura: 11 dicembre 2009 – 10 gennaio 2010, tutti i giorni, dalle 9.30 alle 18.30. Chiuso 25 dicembre e 1 gennaio, 24 e 31 dicembre chiusura anticipata alle ore 14. Ingresso: libero.
Visite guidate: su prenotazione (051 6356611); il 26 dicembre e il 6 gennaio, alle ore 16, visita e attività ludico-didattica riservata ai bambini.
La Postazione Marconi Nobel di Salaborsa (Piazza Nettuno, 3 – Bologna) è accessibile negli orari di apertura della biblioteca.