Sono L.S. di 34 anni di Formigine e il pugliese N.C., 28 anni, residente a Fiorano Modenese i due uomini arrestati dai carabinieri dopo un lungo inseguimento, circa un’ora dopo essersi spacciati per dipendenti di un’azienda di recupero credito. I due si erano fatti consegnare alcune migliaia di euro da un imprenditore in crisi del ravennate, come acconto di un debito per decine di migliaia. Per essere piu’ convincenti gli avevano anche mostrato una scacciacani simile alla pistola in dotazione alle forze dell’ordine.
Ad avvisare i carabinieri un cliente dell’azienda presa di mira, che aveva annotato la targa della Volvo di grossa cilindrata con cui erano arrivati i due: ne è nato un inseguimento e anche grazie all’ausilio di un elicottero dell’Arma, una volta usciti al casello di Bologna Borgo Panigale, si sono trovati davanti i carabinieri della compagnia di Borgo e dietro le auto dei militari di Lugo. All’operazione ha contribuito anche la Polstrada di Bologna.
L’episodio e’ accaduto nella tarda mattinata di giovedi’ ma la notizia si e’ appreso solo oggi. Per entrambi, rinchiusi nel carcere bolognese della Dozza, l’accusa e’ estorsione aggravata in concorso. Recuperato il denaro estorto all’imprenditore e la scacciacani. La magistratura ora cercherà di chiarire i rapporti tra i due e la vittima.