Facciamo il punto sul cosiddetto nuovo corso di Atcm: gli autisti scioperano per i nuovi turni; gli utenti sono insoddisfatti e si lamentano per i disservizi; i prezzi sono saliti, a fronte di una qualità in picchiata. Ebbene in questo corto circuito dove nulla funziona e nessuno è soddisfatto, non si riesce a capire, anche dalle dichiarazioni di oggi, Amo cosa voglia fare, e cosa possa fare.
Ancora una volta Amo dimostra la sua inutilità, a fronte di una mission che dovrebbe avere come scopo adeguare il servizio alle esigenze del territorio: al contrario i cittadini si lamentano, i lavoratori si lamentano, i prezzi salgono.
E non dimentichiamo che di Amo hanno quote importante tutti i comuni della provincia, o quasi, e l’ente Provinciale stesso: nessuno ha niente da dire sui propri cittadini trattati male da un’azienda come Atcm a parziale capitale pubblico?
Tutto quello che leggiamo sono dichiarazioni generiche di Gallerani che in realtà male nascondono la sua impotenza.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)