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Inaugurato il nuovo viadotto di Valoria

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valoria ponte«Un opera importante che serve a ricongiungere due lembi di territorio separati da una frana storica». Lo ha affermato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Guido Bertolaso inaugurando sabato 14 novembre a Frassinoro il nuovo viadotto di Valoria che permetterà di scavalcare la frana dei Boschi di Valoria lungo la strada Fondovalle Dolo.

«Quest’intervento – ha aggiungo Bertolaso – è la dimostrazione concreta di grande sinergia tra enti locali e il Dipartimento nazionale di protezione civile. Ancora una volta rimboccandoci le maniche e trovando i finanziamenti necessari siamo riusciti a fare qualcosa di utile e di concreto per i nostri concittadini».

Hanno partecipato alla cerimonia anche Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena; Marioluigi Bruschini, assessore alla Difesa del suolo della Regione Emilia Romagna; Gianni Fontana, sindaco di Frassinoro; Giuseppina Di Rosa, prefetto di Modena; Egidio Pagani, assessore provinciale alle Infrastrutture; e Demetrio Egidi, direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile.

«L’opera – ha affermato Sabattini – fa parte di un piano di interventi, coordinato dalla Provincia, contro i danni provocati dal dissesto idrogeologico. In questo caso è stata adottata una soluzione in grado di prevenire ulteriori danni alla viabilità, lungo una importante arteria di collegamento tra la montagna e la pianura, indispensabile per le attività economiche e le famiglie». La frana storica di Valoria, infatti, ha travolto più volte questa strada negli anni scorsi con gravi disagi per i cittadini e l’economia della zona.

Il viadotto è situata sul versante nord-ovest del monte Modino; è lungo quasi 160 metri con un’unica campata in acciaio, 15 metri di larghezza, 820 tonnellate di peso e due rampe laterali di 20 e 27 metri; scavalca la storica frana dei Boschi di Valoria a Frassinoro poggiando su due pile sostenute da 66 pali di un metro di diametro ciascuno e lunghi da 14 ai 21 metri. Gli appoggi sono fuori dalla zona dello smottamento e con forma a cuneo allungato per “tagliare” eventuali movimenti della frana. Per evitare che il ponte possa essere coinvolto dal terreno in movimento, è stata progettata un’altezza che tiene conto dei livelli massimi raggiunti storicamente dagli accumuli di terra che scendono da monte.

Costata cinque milioni e 690 mila euro, l’infrastruttura è stata realizzata con procedura straordinaria derivante da un’ordinanza del Consiglio dei ministri per gli interventi di protezione civile e con il contributo di Regione e Provincia.

«E’ un’opera fondamentale per il nostro territorio – ha affermato il sindaco di Frassinoro Gianni Fontana – e ora siamo e ci sentiamo più vicini ai servizi e al resto della provincia».

A Frassinoro e Montefiorino, inoltre, in collaborazione con la Regione sono state svolte attività di monitoraggio ed eseguiti interventi di drenaggio superficiale, rimodellamento e consolidamento dei versanti e ripristino della viabilità comunale e provinciale, per un importo di oltre un milione e 400 mila euro, compresi i contributi ai privati danneggiati dai dissesti.

A Montefiorino, con risorse provenienti dalle leggi Finanziarie del 2006 e del 2007, sono stati eseguiti interventi di consolidamento dell’abitato in località Farneta e di messa in sicurezza della strada comunale Fondovalle Dolo, per un importo pari a circa un milione e 700 mila euro.