Nell’ultimo decennio il volontariato, e più in generale il terzo settore italiano, hanno avuto una costante trasformazione, passando da movimento “propositore” a movimento “riparatore”. Questo fenomeno ha significato, per le associazioni, uno spostamento più su un ruolo di assistenza e servizio che di promozione e garanzia di diritti umani, costituzionali e di cittadinanza: le organizzazioni sociali hanno quindi focalizzato il loro intervento nella gestione delle nuove emergenze e nella relazione d’aiuto e supporto nei settori socio-sanitari.
La consulta “C” del Comune di Carpi, che svolge il proprio mandato in campo sanitario e umanitario, attraverso il progetto “Carpi Multietnica” si inserisce in questo scenario, ma ha provato a sperimentare una strada diversa e alternativa: invece di occuparsi di servizi diretti alla persona, si è riappropriata della dimensione di advocacy, spostando il suo intervento sulla giustizia sociale e sulla tutela dei diritti attraverso una serie di tavole rotonde aperte a cittadinanza e amministratori in cui confrontarsi su temi rilevanti per la nostra società attuale.
Prossimo appuntamento in calendario è la tavola rotonda “Carpi città multietnica” che si terrà SABATO 14 NOVEMBRE c/o la Casa del Volontariato di via Peruzzi 22 a Carpi, a partire dalle ore 9.