Il 2009 è l’anno di Händel (250 dalla morte) e il Festival Musicale Estense partecipa alle celebrazioni con l’opera Agrippina, nuovo progetto di Michael Chance. Patrocinata dall’Ambasciata del Regno dei paesi bassi, la serata, prevista per domani – martedì 3 novembre – al Teatro Comunale L. Pavarotti di Modena, ore 20,30, è l’unica data italiana. Il cast e l’orchestra sono selezionati, con rigorose audizioni, tra gli studenti specialisti (già professionisti nei maggiori teatri dle mondo) del Royal Conservatoire e lavorano guidati dall’equipe artistica formata da Floris Visser, direttore di scena, Hernan Schvartzman, direttore d’orchestra e il direttore artistico Michael Chance. La presenza in Italia nasce dalla collaborazione del Festival con l’Ambasciata d’Olanda e il Conservatorio stesso.
Händel rappresenta la sintesi della musica europea del Barocco maturo. Di origine tedesca, si nutre della musica italiana e si trasferisce in Inghilterra dove trionferà per decenni. La produzione dell’Agrippina (Venezia 1709), scritta da Georg Friedrich Händel all’età di 24 anni, è il contributo del Conservatorio Reale dell’Aja all’anno handeliano. La storia dell’imperatrice Agrippina e della sua insaziabile fame di potere giace al cuore dell’opera. Una maestra della manipolazione che non indietreggia nel ricorrere a cospirazioni, incesto e omicidio. In una messa in scena fuori dal tempo, questo allestimento è costruito con “proporzioni umane”, e nello spirito del teatro degli inizi del Settecento, per dare il maggior spazio ai bellissimi testi in musica, nell’ambiente sonoro creato dagli strumenti d’epoca. Tutto questo è sostenuto dall’esperienza dell’opera handeliana del grande specialista Michael Chance, artista in residenza al Festival dell’Aja e da qualche anno professore di canto barocco del Conservatorio Reale.
“Quando gli studenti vengono coinvolti in un progetto grande e ambizioso le loro menti si aprono a svariate possibilità e, ugualmente rilevante, possono valutare i benefici di una intensa collaborazione. Assaporare l’essenza del componimento e della musica e sperimentare il bisogno di comunicazione sono, io credo, il cuore della condizione umana” (Michael Chance).
MICHAEL CHANCE. Michael Chance è considerato a livello internazionale uno dei più importanti interpreti nella tessitura di contralto maschile in tutti i repertori della musica classica, e la sua attività spazia dall’opera, ai concerti, alle incisioni. Dopo la laurea presso il King’s College di Cambridge, Michael Chance intraprende lo studio del canto con Rupert Bruce Lockhart. Si esibisce in sale concertistiche e festivals di tutto il mondo, interpretando i più noti personaggi, oltre che ruoli creati appositamente per lui. Ha partecipato a numerose registrazioni ricevendo un Grammy Award per la sua interpretazione nella Semele di Handel, per la Deutsche Grammophon.
HERNÁN SCHVARTZMAN. Compie gli studi di direzione corale in Argentina con Antonio e Néstor Zadoff. Segue numerosi corsi internazionali con diversi maestri. Tra il 1999 e il 2005 dirige cori importanti, premiati internazionalmente. Tra il 2005 e il 2007 studia conduzione corale con Jos van Veldhoven e Jos Vermunt. Dal 2006 studia direzione d’orchestra al Conservatorio Reale dell’Aja. Dal 2006 dirige inoltre il coro Arnold Schönberg Kammerkoor.
FLORIS VISSER. Studia all’Accademia del Teatro di Maastricht e al Conservatorio Reale per poi interessarsi in particolare di opera lirica. Come regista, cantante e attore è protagonista di varie produzioni teatrali. Presso il Conservatorio Reale dell’Aja si occupa delle problematiche della rappresentazione e dell’interpretazione teatrale.
Per informazioni: Associazione Musicale Estense, Via San Michele N°40, Modena – Tel. 059 214333 – 345 8450413 – Grandezze & Meraviglie – e-mail.