Si è svolta a Ravenna una partecipata riunione della Presidenza regionale Fiba (il Sindacato dei balneari della Confesercenti) alla presenza del Presidente nazionale Fiba Vincenzo Lardinelli e dell’Assessore regionale al Turismo Guido Pasi per fare il punto sulla vicenda dei canoni demaniali dopo il ricorso avviato dal Governo in sede comunitaria contro la legge della Regione.Dopo le iniziative unitarie messe in atto dalla categoria e dopo i contatti avuti con i Parlamentari locali, le azioni svolte dalla stessa Regione, dal Presidente Errani e dall’Assessore Pasi, la situazione è in movimento ed è stata l’effetto degli interventi che si sono succeduti all’incontro di Ravenna e che hanno avuto poi conferma con la riunione a Bologna con il Ministro Fitto e i vertici delle Associazioni di categoria.
Alcune anticipazioni sono state portate alla riunione dall’Assessore Pasi che si era appena sentito con il Ministro Fitto.
Resta certo lo stato di mobilitazione della categoria a fronte delle preoccupazioni e delle continue incertezze che si sono succedute in questi anni.
Ma intanto si profilano due importanti novità annunciate dal Ministro agli Affari Regionali R. Fitto a Bologna venerdì e ribadite dalle interviste del Ministro del Turismo Brambilla:
• apertura di un dialogo con le istituzioni comunitarie, sulla procedura d’infrazione contestata, con possibile percorso di proroga al 31/12/2012 delle concessioni demaniali;
• superamento contestuale dell’impugnativa della Legge regionale dell’Emilia Romagna;
• impegno a costituire un Tavolo di confronto sia con le Regioni che con le Associazioni di categoria per discutere insieme ed individuare in questo frangente di tempo le possibili soluzioni della vicenda dei canoni, ivi compresa la modifica del codice della navigazione.
In questo contesto si è altresì preso atto che occorre valorizzare in tutte le sedi la specificità del comparto balneare italiano e la presenza di migliaia e migliaia di aziende che offrono un servizio apprezzato e di qualità e che hanno bisogno di tempi e politiche adeguate da parte delle Istituzioni, per gli investimenti e per continuare nella politica di qualificazione.
E domani a Roma si riunisce la Presidenza nazionale Fiba a cui parteciperà il Presidente regionale Fiba Mauro Sansavini per valutare le proposte avanzate dal Ministro Fitto e per decidere in accordo con le altre Associazioni unitariamente il da farsi.
La Fiba della costa emiliano-romagnola auspica che a queste nuove importanti aperture da parte del Governo seguano, diversamente dal famoso protocollo sottoscritto e rimasto lettera morta, sia i nuovi atti che la volontà politica e l’attenzione necessaria per gestire insieme questa fase e soprattutto per dare finalmente certezze alla categoria, certezze che venivano dalla Legge regionale dell’Emilia Romagna (approvata lo scorso 23 luglio) che contiene le norme e lo spirito giusto da portare nel prossimo Tavolo di confronto con il Governo.