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Frassinoro: il 14 novembre l’inaugurazione del ponte di Valoria

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Ponte_ValoriaInaugura il 14 novembre il nuovo viadotto a Frassinoro lungo la Fondovalle Dolo che permetterà di scavalcare la frana storica dei Boschi di Valoria. L’opera è lunga 160 metri con un’unica campata, 15 metri di larghezza e 820 tonnellate di peso; scavalca la storica frana dei Boschi di Valoria a Frassinoro che, sul versante nord-ovest del monte Modino, periodicamente interrompe la strada Fondovalle Dolo. Gli appoggi sono fuori dalla zona dello smottamento e con forma a cuneo allungato per “tagliare” eventuali movimenti della frana. Per evitare che il ponte possa essere coinvolto dal terreno in movimento, è stata progettata un’altezza che tiene conto dei livelli massimi raggiunti storicamente dagli accumuli di terra che scendono da monte.

«Con questa soluzione – spiega Egidio Pagani, assessore alle Infrastrutture della Provincia di Modena nel corso di un sopralluogo in vista dell’inaugurazione – risolviamo definitivamente il problema dei collegamenti nell’area. La strada, infatti, è stata travolta più volte negli anni scorsi con gravi disagi per i cittadini e l’economia della zona. L’ultima interruzione si è verificata nel novembre 2005».

Costata oltre cinque milioni, l’infrastruttura è stata realizzata con procedura straordinaria derivante da un’ordinanza del Consiglio dei ministri per gli interventi di protezione civile.

Iniziati nell’estate del 2006 con gli interventi preliminari di allestimento del cantiere, i lavori, realizzati su incarico della Provincia di Modena dal consorzio Coseam, hanno subito un forte rallentamento per l’entrata in vigore di una nuova normativa sismica (il relativo certificato sismico è stato prodotto dopo un procedura durata alcuni mesi). Il riattivarsi della frana nel giugno 2008 e il maltempo dello scorso inverno hanno costretto i tecnici a organizzare il montaggio del viadotto fuori opera per poi spostarlo nella posizione definitiva a frana assestata, adottando tecnologie particolarmente sofisticate mai impiegate prima nel territorio modenese.

Lavori contro i danni da frana

«Le frane dell’inverno 2008-2009 hanno provocato danni alla viabilità provinciale per quasi quattro milioni di euro. Gli interventi più urgenti sono terminati, ora stiamo completando la messa sicurezza di diversi versanti in movimento e la ricostruzione di scarpate e muri di sostegno travolti da smottamenti». Nel corso del sopralluogo sul nuovo ponte di Valoria a Frassinoro, Egidio Pagani, assessore alle Infrastrutture della Provincia di Modena, ha fatto il punto con i tecnici sui lavori in corso o già realizzati contro il dissesto idrogeologico.

Le zone più colpite in Appennino sono state Fanano, Frassinoro, Guiglia, Montefiorino, Lama Mocogno, Montecreto, Montese, Palagano, Pavullo, Prignano, Riolunato e Sestola.

Sul versante di Zocca partiranno in novembre i lavori per ripristinare il versante franato alla Fratta di Guiglia lungo la provinciale 26 nella zona di Samone di Guiglia dove attualmente si circola a senso unico alternato con divieto di transito ai mezzi pesanti.

Il progetto prevede la completa ricostruzione della strada franata con opere di sostegno a valle, un intervento particolarmente complesso su un versante estremamente ripido.

Oltre ai lavori alla Fratta, la Provincia ha dovuto intervenire con oltre 200 mila euro sulla provinciale 623 del passo Brasa interrotta in primavera da uno smottamento, mentre a Montese è stato realizzato un intervento di circa 120 mila euro per realizzare un’opera di sostegno sulla strada provinciale 34 di Maserno danneggiata da una frana.

A Pavullo è previsto un intervento di sostegno lungo la sp 29 di Gaiato dove ora si circola senso unico alternato per il cedimento del manto stradale, a Lama Mocogno si sono conclusi i lavori sulla sp 23 a Pianorso, dove una frana aveva interrotto la strada, mentre è previsto un intervento sulla sp 28 in un tratto dove è presente un senso unico alternato per il restringimento della carreggiata sempre causa frana; a Polinago, mentre sono in corso i lavori del nuovo ponte di Talbignano, sono previsti interventi di ripristino sulle strade provinciali pari a oltre 300 mila euro; a Palagano lo stanziamento è di 270 mila euro per mettere in sicurezza due ponticelli sul fosso Croce; a Prignano sono in corso i lavori del nuovo ponte sul rio Pescarolo (costo oltre un milione di euro). A Frassinoro, oltre al nuovo ponte di Valoria, riapre giovedì 29 ottobre la sp 486, interrotta in località la Raggia per il cedimento di un ponte; in questi mesi sono stati realizzati lavori di consolidamento del versante a Madonna di Pietravolta e ancora sulla sp 486 di Montefiorino, interrotta in primavera da una frana a Riccovolto; sempre sulla sp 486 e sulla sp 324 del passo delle Radici sono previsti consolidamenti di ponti per complessivi un milione e 200 mila euro.

Lavori di consolidamento dei versanti in programma anche a Riolunato (800 mila euro) sulla sp 324, un arteria che nei prossimi mesi sarà potenziata attraverso un programma straordinario pari a circa quattro milioni di euro.