Trenta studenti provenienti da Norvegia e Gran Bretagna saranno ospiti da domani dell’Itis Leonardo da Vinci, nell’ambito del progetto Comenius targato Unione Europea: condivideranno una settimana con i colleghicarpigiani, alloggiando nelle loro famiglie, per proseguire il lavoro comune iniziato l’anno scorso.
Il gruppo norvegese viene dalla Videregaende Skole di Skarnes (14 allievi), quello britannico dal Tyne Metropolitan College di Newcastle (16 allievi): con gli accompagnatori, e con i docenti dell’Itis impegnati in questo partenariato, alterneranno l’aula a uscite sul territorio, con ambiente e ecologia come comune denominatore d’ogni attività. Il titolo del programma interscolastico, di durata biennale, è infatti “Inquinamento atmosferico e riscaldamento globale: pensa globalmente e agisci localmente”.
L’iniziativa, di cui l’Itis è capofila e che ha pochi eguali in regione, è coordinata da Donatella Barp: «La nostra domanda d’iscrizione aveva avuto il punteggio massimo quindi anche il massimo finanziamento, 20.000 euro: evidentemente un progetto giudicato ottimo».
Nel 2008-’09 le tre scuole hanno realizzato tutti gli obiettivi del primo anno: per l’Itis, la creazione del sito www.comenius-together.itivinci.eu – curato in toto dalla 5ª A informatica con l’insegnante Maria Capone – uno speciale in inglese del giornale scolastico, un soggiorno di lavoro e studio a Newcastle in febbraio (quello a Skarnes è in agenda nel febbraio 2010).
La settimana carpigiana prevede escursioni in Appennino, una conferenza con Luca Lombroso, visite alla Lamborghini e alla Landi Renzo di Reggio, leader negli impianti a gas per auto e main sponsor dell’Itis per Escorpio, prototipo di veicolo a idrogeno.
Ma Comenius, opportunità offerta dall’Ue alle scuole come l’Erasmus agli atenei, non è la prima esperienza del Da Vinci oltreconfine: «Lavoriamo su progetti internazionali dal 2004 – spiega la professoressa Barp – grazie soprattutto alla lungimiranza e alla sensibilità del Comune e all’occasione del Festival dell’Europa».