Nel corso del Consiglio comunale di Carpi di giovedì 15 ottobre sono state discusse tra l’altro due interpellanze su vari temi e un’interrogazione sui parcheggi in centro storico. La prima interpellanza, presentata da Argio Alboresi (capogruppo Lega nord Padania) riguardava le iniziative che dovrebbe adottare la Giunta “perrealizzare un metodo trasparente per il controllo dei cittadini sulle presenze nei propri uffici di assessori, Sindaco e vice in tutti i mesi dell’anno.Inoltre – questo diceva il documento firmato da Alboresi – per rendere sempre più partecipi i cittadini andrebbe collegata la sala consiliare ad uno schermo piazzato sotto il portico, consentendo così la visione delle sedute a tanti cittadini interessati”. Nella seconda interpellanza lo stesso Alboresi (insieme alla capogruppo di Alleanza per Carpi Giliola Pivetti) chiedeva invece al Sindaco di sapere “se la Giunta ritiene di aver raggiunto l’autosufficienza in quanto a capacità di riflessione e proposta; e se, in caso di risposta negativa, in quale sede essa desidera raccogliere le intelligenze e le competenze dei consiglieri per sentire idee, proposte, suggerimenti che possano tradursi in migliorie, e in pratica (…) per fare squadra”.
Alla prima interpellanza ha risposto il Sindaco Enrico Campedelli ribadendo che se la Lega nord si riferiva al caso avvenuto il 14 agosto allora gli assessori Tosi e Ronchetti erano in quel frangente in Municipio. “Noi riceviamo compatibilmente agli impegni; personalmente dopo essere stato in ospedale e in convalescenza sono rientrato al lavoro il 16 agosto e tengo il cellulare acceso anche di notte. Riguardo invece al collegamento video destinato ai cittadini non mi sembra impellente, pure se presto discuteremo di strumenti comunicativi che ci consentano di trasmettere i lavori del
Consiglio grazie alle nuove tecnologie già Carpi a 5 stelle riprende il dibattito comunque…”. E se la consigliera Pd Daniela Depietri ha ricordato a seguire come i cittadini debbano solo salire due rampe di scale per assistere alle sedute Giliola Pivetti (ApC) si è detta certa del costo infinitesimale della trasmissione dei Consigli, che potrebbe essere decisa dopo una sperimentazione, mentre da Marco Bagnoli (Pd) sono venuti infine dubbi sulla possibilità di controllare gli assessori.
Apertosi il dibattito sulla interpellanza di Lega nord Padania e ApC il Sindaco Campedelli ha esordito ricordando il ruolo del Consiglio e delle Commissioni consiliari e le loro prerogative, e il fatto che ognuno dei rappresentanti dei cittadini è stato eletto in base ad un programma elettorale. “Non ci crediamo autosufficienti nel gioco democratico”.
Alboresi allora ha citato quanto avvenuto in una recente Commissione, nel corso della quale il Presidente Paolo Zironi, adducendo il ruolo solo tecnico di questi organismi, ha negato la possibilità di fare discussioni politiche. Il Presidente Taurasi ha ricordato come sarebbe stato preferibile discutere del tema una volta che Zironi fosse presente in aula e ha rammentato il ruolo del Consiglio comunale così come indicato nel Regolamento dello stesso: “comunque non è detto che le Commissioni non debbano prendere in considerazione aspetti politici”. La consigliera Pivetti ha voluto a sua volta censurare il comportamento del Presidente Zironi. “Spero si renda conto del suo atteggiamento…il confronto in Commissione non c’è e la Giunta non viene mai a chiedere consigli”.
La consigliera Maria Viola Baisi (Pd) si è chiesta a questo punto quali sarebbero però le posizioni di sintesi che le minoranze potrebbero portare in Commissione mentre la collega di gruppo Depietri ha ribadito che le minoranze nelle riunioni di questi organismi non hanno mai indicato quali sarebbero state le loro intenzioni di voto in Consiglio comunale.
L’assessore a Mobilità e Traffico Carmelo Alberto D’Addese ha nel corso della seduta del 15 ottobre risposto in aula ad un’interrogazione del consigliere Antonio Russo (PdL) relativa ai parcheggi in centro storico. “L’amministrazione è a conoscenza del problema creato a chi ha attività in centro e non può parcheggiare vicino al posto di lavoro? O si limita la sosta o si pagano cifre molto elevate negli spazi delimitati da strisce blu. Esistono particolari agevolazioni per costoro, magari non sufficientemente pubblicizzate? L’amministrazione ha intenzione di introdurle?”. D’Addese ha ricordato come la regolamentazione relativa ai parcheggi in centro storico sia stata condivisa con tutte le associazioni di categoria, ha rammentato le caratteristiche delle diverse fasce degli spazi di sosta, con relative localizzazioni e costi per gli automobilisti, elencando infine le zone della città dove si può lasciare la macchina a sosta libera. “Non esistono particolari agevolazioni sui parcheggi a pagamento ma Carpi è l’unico centro della provincia a consentire il primo quarto d’ora gratis; la sosta è gratuita tra le ore 13 e le ore 15, mentre la tariffa di 80 centesimi è tra le più basse esistenti. Intendiamo comunque nel prossimo Piano triennale degli Investimenti – ha concluso l’assessore – rispondere alle esigenze dell’area nord della città aumentando gli spazi destinati alla sosta”.
Il consigliere Russo ha replicato citando casi di vie adiacenti al centro dove residenti e lavoratori utilizzano gli stessi spazi, creando disagi a chi abita nella zona, e chiedendo di consentire facilitazioni ai secondi per fare loro parcheggiare all’interno delle righe blu.