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F1, GP del Brasile, Ferrari: un’altra possibilità

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Ferrari_RaikkonenKimi Raikkonen ha raccolto tre punti per aver concluso il Gran Premio del Brasile al sesto posto e Giancarlo Fisichello ha portato la sua F60 all’undicesimo posto. Con Lewis Hamilton in terza posizione, la situazione vede la Scuderia Ferrari Marlboro scivolare al quarto posto nella classifica Costruttori, un punto dietro alla McLaren-Mercedes. Questo significa che resta solamente una possibilità – al Circuito Yas Marina di Abu Dhabi fra due settimane, in occasione dell’ultima gara della stagione, alla Scuderia per raggiungere l’obiettivo a lungo desiderato del terzo posto nel Campionato Costruttori.

Il vincitore di questo titolo, ed anche di quello Piloti, si è già deciso in favore della Brawn GP e di Jenson Button, il quale ha chiuso al quinto posto, mentre il suo compagno di squadra Rubens Barrichello è riuscito ad ottenere solo un punto per essere arrivato ottavo, dopo essere partito dalla pole, prima d’incontrare la sua proverbiale sfortuna ad Interlagos, afferrando l’ultima chance di andare a punti.

Il giro d’apertura ha rovinato la gara di Kimi, dopo che si era assicurato un’ottima quinta posizione sulla griglia di partenza nella sorprendente sessione di qualifica. Barrichello era davanti a Webber e Kimi era già molto vicino ad attaccare il pilota della Red Bull, ma ha danneggiato la sua ala anteriore nel tentativo di superarlo e si è dovuto fermare per sostituirla. Anche la McLaren di Kovalainen era stata danneggiata dopo un testacoda alla seconda curva, il che ha condizionato la gara di Giancarlo, in quanto il ferrarista è stato costretto ad andare sull’erba, perdendo tempo. Trulli e Sutil si sono scontrati, con la Force India che ha preso dentro anche la Renault di Alonso, costringendo tutti e tre al ritiro. Kovalainen lasciava i box giusto davanti a Kimi, ma il tubo del carburante restava attaccato alla sua McLaren. La benzina che restava nel tubo ha innondato la Ferrari, con Kimi che era temporaneamente accecato quando ne è finita un po’ nei suoi occhi. Poi, c’è stata una scena orribile quando la benzina è esplosa in una palla di fuoco arancione. Fortunatamente, il fuoco si è spento altrettanto velocemente come era iniziato e il Finlandese ha potuto proseguire la sua gara, benchè in fondo allo schieramento. In seguito, è stato in grado di fornire un’altra ottima prova di guida quante ce ne sono state durante questa stagione  ed è riuscito a chiudere sesto sotto la bandiera a scacchi.

La gara è stata vinta da Mark Webber: l’australiano era partito in seconda posizione sulla griglia di partenza e la sua leadership è stata assicurata quando ha potuto allungare il primo stint di gara rispetto a Barrichello. Da quel momento in poi, ha fornito una prestazione senza errori e non ha mai avuto serie preoccupazioni. Almeno un pilota Ferrari è stato legato al vincitore, visto che Felipe Massa ha avuto l’onore di sventolare la bandiera a scacchi alla fine del weekend di gara, dove la sua presenza ha deliziato tanti suoi amici nel paddock e sugli spalti facendo la sua prima apparizione ad un Gran Premio, dall’incidente di Budapest la scorsa estate. Webber è stato raggiunto sul podio dalla BMW di Robert Kubica e dalla McLaren di Lewis Hamilton.

Ad ogni modo, c’è stato un altro vincitore, visto che il quinto posto di Jenson Button è stato sufficiente perchè il pilota inglese potesse laurearsi Campione del Mondo Piloti, mentre la sua squadra, la Brawn GP, è matematicamente imbattibile in Classifica Costruttori. Anche la Red Bull Racing si è assicurata il secondo posto, quindi ora la vera sfida è fra di noi e la McLaren-Mercedes, per l’ultimo passo verso il podio Costruttori, con la Toyota fuori gara a 15.5 punti dalla Ferrari.

(dal sito Ferrari)