A Modena oltre 700 aziende e circa 20.000 lavoratori metalmeccanici sono, per effetto della crisi – la più profonda e diffusa crisi dal dopoguerra che incide pesantemente sulle condizioni della nostra economia e sulle famiglie dei lavoratori – coinvolti da processi di cassintegrazione, sospensione, contratti di solidarietà, mobilità.
Anziché fornire risposte concrete ed adeguate per questi lavoratori, Fim/Cisl, Uilm/Uil insieme a Federmeccanica hanno firmato senza la Fiom/Cgil il CCNL che prevede aumenti salariali di € 110,00 lordi in tre anni, che per un lavoratore di 5° livello corrispondono a € 66,00 netti.
Rispondere in questo modo alle difficoltà economiche dei lavoratori metalmeccanici, continuando a far pagare loro la crisi, è per la Cgil di Modena irresponsabile e illegittimo.
Quale giustizia, quale senso di responsabilità, quale cultura imprenditoriale sta dietro la volontà di far pagare un prezzo così alto a questi lavoratori, quando, non più tardi di due settimane fa ,gli alimentaristi hanno firmato unitariamente il CCNL che prevede un aumento salariale di € 153,00 se rapportato a 13 mensilità ? Qual è la differenza tra un lavoratore alimentarista e metalmeccanico quando deve fare la spesa, pagare l’affitto, la scuola per i figli ?
Non è più accettabile che per la gestione delle crisi aziendali si chieda alla Cgil di farsi carico delle proprie responsabilità e allo stesso tempo si decida irresponsabilmente di rinnovare un contratto senza la Fiom/Cgil, l’organizzazione più rappresentativa del settore. Abbiano almeno il coraggio e la responsabilità, Fim e Uilm di fare un referendum per chiedere ai lavoratori metalmeccanici cosa ne pensano. Abbiano il coraggio di chiedere ai diretti interessati se sono d’accordo o no su un contratto che li penalizza economicamente e li umilia nella loro dignità di lavoratori.
La Cgil di Modena continuerà la battaglia per ottenere una legge sulla rappresentanza e la democrazia e sarà al fianco dei lavoratori metalmeccanici in tutte le iniziative che la Fiom/Cgil deciderà di adottare per contrastare e respingere il contratto separato e per conquistare le condizioni di salario, diritti e dignità che i lavoratori metalmeccanici meritano.
(Segreteria Cgil Modena)