Il Pd di Sassuolo sta seguendo con la massima attenzione quanto sta avvenendo all’interno del Gruppo Marazzi dopo la presentazione del piano di ristrutturazione industriale. Riteniamo che il dialogo e il confronto tra le parti rappresentino l’unico strumento di garanzia per il futuro e la prosperità aziendale, e per questo auspichiamo lacostituzione, quanto prima, di un tavolo regionale in grado di rasserenare il clima delle relazioni industriali aziendali.
In qualità di rappresentanti della comunità sassolese, ci impegneremo per difendere la presenza e la crescita del Gruppo Marazzi nel nostro territorio, non solo in ambito commerciale e logistico, ma anche produttivo. Auspichiamo che si possano evitare i licenziamenti o che comunque possano essere ridotti ai minimi termini; magari anche attraverso la definizione di contratti di solidarietà collettivi, che in altre realtà produttive del settore ceramico hanno consentito di preservare il livello occupazionale.
Ben vengano gli investimenti in tecnologia e innovazione, ma non dimentichiamo che una delle chiavi del successo di questo distretto è stata la grande qualità tecnica, culturale e umana della forza lavoro: ad ogni livello. Anche l’investimento sulla formazione e la crescita delle persone è quindi un investimento strategico e prioritario.
Da molto tempo il Pd, a livello locale e nazionale, auspica inoltre una radicale riforma degli ammortizzatori sociali che, come dimostra anche il caso Marazzi, non sono completamente in grado di tutelare coloro che si trovano ad affrontare questa crisi durissima: infatti tutti i lavoratori temporanei e dipendenti di cooperative, senza parlare dei piccoli artigiani, sono completamente privi di ammortizzatori e quindi senza tutele reali che li supportino in questa fase drammatica.
(Gruppo Consigliare PD Sassuolo)