Le Organizzazioni Sindacali Filt/Cgil Fit/Cisl Uiltrasporti di Modena sono ad esprimere profonda preoccupazione per la situazione venutosi a creare all’interno degli Stabilimenti della Marazzi Group. Nella Marazzi, oltre ai dipendenti diretti, vi lavorano anche oltre 70 soci lavoratori delle cooperative Isolavoro e Colser che, in regime di appalto, svolgono le attività di movimentazione e logistica. Lavoratori che nei fatti fanno parte della organizzazione produttiva di Marazzi e hanno contribuito alla crescita del Gruppo.
I Sindacati si chiedono se la decisione unilaterale del Gruppo Marazzi, di rivedere gli assetti produttivi e ridurre i livelli occupazionali e le soluzioni a tutela della forza lavoro ad oggi occupata, terrà conto anche di questi lavoratori o se questi saranno i primi ad essere esclusi.
Questa decisione sarebbe doppiamente ingiusta, questi lavoratori, per anni impegnati nelle attività più disagiate, hanno garantito la flessibilità richiesta dal ciclo produttivo, spesso sottopagati e con meno tutele degli addetti, ora si troveranno a pagare per primi la ristrutturazione dell’impresa.
Le Organizzazioni sindacali Filt/Cgil, Fit/Cisl, Uiltrasporti esprimono solidarietà e sostegno alla lotta dei lavoratori di Marazzi Group, e proclamano 8 ore di sciopero nella giornata di lunedì 12 ottobre 2009 per i soci lavoratori delle Cooperative che svolgono l’attività nei cantieri Marazzi e inviteranno i lavoratori al presidio davanti alla sede centrale del gruppo in via Regina Pacis a Sassuolo.
I Sindacati unitariamente chiederanno un tavolo di confronto che metta sullo stesso piano la tutela del lavoratori dipendenti della Marazzi Group e quelli delle Cooperative, garantendo loro pari dignità.