Sarà una tre giorni tutta dedicata alla bonifica italiana che porterà quindici dirigenti del Ministero dei Lavori Pubblici Indonesiano all’impianto Pilastresi nella giornata di venerdì 9 ottobre 2009. Tale visita si colloca nell’ambito di un corso di aggiornamento professionale sulla gestione delle risorse idriche offerto ai dirigenti indonesiani dall’UNESCO e prevalentemente tenuto in Delft, nei Paesi Bassi, ma con una sessione di studio dedicata all’Italia.
Il corso prevede infatti una tappa italiana al fine di illustrare le metodologie di gestione delle risorse idriche nel bacino del Fiume Po a complemento di quanto mostrato nei Paesi Bassi. Tale bacino, infatti, presenta, rispetto ai Paesi Bassi, alcune peculiarità di particolare interesse sia per quanto riguarda gli aspetti organizzativi, sia per gli aspetti tecnici.
“Il 9 ottobre sarà una giornata molto interessante dal punto di vista dello scambio di culture e di informazioni tecniche e gestionali sul nostro modo di fare bonifica – dichiara il presidente del nuovo Consorzio della Bonifica Burana Mario Girolami. – Avremo infatti modo di illustrare il ruolo del nostro Ente nell’ambito della gestione delle risorse idriche nel bacino del Fiume Po con riferimento agli aspetti istituzionali, legali e finanziari ad una realtà così distante dalla nostra ma che, evidentemente, ha necessità simili. Siamo inoltre orgogliosi di poter presentare la tecnologia idraulica del Polo Pilastresi, nonché il cantiere per la costruzione del nuovo impianto Sussidiario anti-siccità, in grado di pescare acqua dal Po anche sotto i 2,5-3 metri s.l.m. dando respiro a un’ampia zona ad alta vocazione agricola”.
Il direttore del Consorzio di Burana, Ing. Chiarelli, aggiunge: “l’Unesco ha scelto il nostro Consorzio per approfondire le tematiche legate anche all’irrigazione oltre al drenaggio che i funzionari indonesiani hanno avuto modo di affrontare nei Paesi Bassi. La bonifica nella nostra zona, infatti, assume un duplice volto gestendo entrambe le problematiche, e mantenendo continuamente l’equilibrio tra esigenze contrapposte come quelle di scolo e approvvigionamento idrico. I dirigenti indonesiani avranno inoltre modo di studiare il nostro modello gestionale compartecipativo che è una peculiarità tutta italiana”.
L’agenda degli impegni della giornata sarà dunque particolarmente fitta: dopo la visita all’Impianto Pilastresi e il sopralluogo al cantiere per la costruzione del nuovo Sussidiario, la delegazione proseguirà con la visita e la seconda sessione di simposio all’Ecomuseo dell’acqua al Dosolo, Sala Bolognese, abbracciando la nuova area di pianura bolognese annessa al Consorzio di Bonifica Burana dal 1° ottobre.