Il gruppo A.I.D.O. di Fiorano Modenese festeggia domenica 11 ottobre 2009 il 30° Anniversario della Fondazione. Il ritrovo è in Piazza Ciro Menotti, alle ore 9.30. Segue alle 10 la celebrazione della Santa Messa al Monumento dei Caduti (in caso di maltempo sarà celebrata nel Palazzo Astoria) e alle ore 11 si svolgeranno il saluto delle autorità, presenti il sindaco Claudio Pistoni e l’assessore Luca Vallone, e la consegna di riconoscimenti. Alla celebrazione sono invitati le autorità, i familiari dei donatori, gli oltre 600 iscritti all’associazione e tutti i cittadini che vogliono condividere questo importante giorno di festa. “Ricorderemo – spiega il presidente Mario Roncaglia (foto) – le persone che, lasciandoci, hanno voluto donare vita e speranza: Virgilio Baldaccini, Ilva Montanari, cui è stata dedicata la sezione fioranese, Cristian Sivieri, Lina Togni e Franco Valmori; rafforzati dal loro esempio, riaffermeremo l’importanza della donazione degli organi e il nostro impegno a mantenere viva l’attenzione della comunità sulle donazioni di organi, tessuti e cellule. Molto infatti resta ancora da fare, per promuovere il rafforzamento della solidarietà umana; sollecitare la coscienza dei cittadini sulla necessità della donazione di parti del proprio corpo; sostenere le iniziative tendenti ad affrontare le problematiche connesse con la donazione e il trapianto”.
Trent’anni fa veniva sottoscritto un verbale che così diceva: “Oggi, 12 ottobre 1979, alle ore 21, nella sede Avis-Aido, alla presenza di n. 7 soci iscritti, del responsabile del Gruppo Sig. Roncaglia Mario e, su specifica richiesta sottoscritta dagli 11 soci residenti in questo comune, si costituisce il Gruppo Comunale A.I.D.O. di Fiorano Modenese che a partire dalla data odierna entra ufficialmente a far parte dei Gruppi Comunali costituiti nella Provincia di Modena”.
Da allora Mario Roncaglia, da sempre donatore Avis nei luoghi dove la vita lo ha portato, a Modena come in Svizzera, non ha mai abbandonato la guida di questa straordinaria associazione, nata affinché dal dolore possa nascere una speranza di vita, rendendolo meno amaro e disperato. Con Mario Roncaglia, nell’Aido oggi ci sono oltre 600 fioranesi e per cinque volte Fiorano, piangendo suoi concittadini, ne ha ammirato la volontà di regalare ad altri una possibilità di vita. E ancora oggi, con riconoscenza, li ricordiamo: Virgilio Baldaccini, Ilva Montanari, cui è stata dedicata la sezione fioranese, Cristian Sivieri, Lina Togni e Franco Valmori.
L’11 ottobre l’Aido sarà nelle piazze per autofinanziarsi e a Fiorano festeggerà il trentennale. Mario Roncaglia, con i suoi collaboratori, è pronto a rinnovare l’impegno di volontariato ma chiede ad ognuno di noi un gesto importante… bastano una convinzione interiore e una firma. Infatti per aderire all’Aido occorre compilare soltanto un modulo che può essere reperito nella sede dell’associazione, al Centro Commerciale di Via Santa Caterina, n. 38, oppure scaricato anche dal sito dell’Aido.
Alla domanda deve essere allegata una “Dichiarazione di volontà in ordine alla donazione di organi e tessuti”, in base alla quale, ai sensi dell’articolo 23 della legge 1 aprile 1999, si concede l’assenso alla donazione di organi e tessuti del proprio corpo a scopo di trapianto, dopo la morte. E se qualcuno pensa che l’Aido oggi non sia più utile perché vige il “silenzio-assenso” sappia che comunque il donatore deve esprimere la sua volontà rilasciando i dati personali all’Ausl di riferimento, oppure all’Aido, perché i suoi iscritti sono automaticamente trasferiti nel database ufficiale dei donatori.