Inaugurato oggi, alla presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, il raddoppio della linea ferroviaria Bologna – Verona, dopo che, con l’apertura del secondo ponte sul fiume Po, a luglio 2009, si sono conclusi gli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico. Al viaggio inaugurale sulla Frecciargento, erano presenti l’assessore ai Trasporti della Regione Emilia Romagna Alfredo Peri, il presidente della Provincia di Bologna Beatrice Draghetti, il presidente della Provincia di Verona Giovanni Miozzi accompagnati dall’amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Mauro Moretti e dal presidente Innocenzo Cipolletta.
Partito da Bologna, dopo i saluti del oresidente della Provincia e del sindaco Flavio Delbono, il treno in un’ora ha raggiunto il ‘Quadrante Europa’ di Verona accolto dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli, dal Sindaco di Verona Flavio Tosi e da Silvio Rocca, presidente di ‘Quadrante Europa Terminal Gate’.
In tutto 114 km la lunghezza della linea, di cui 55 in Emilia Romagna, 20 in Lombardia e 39 in Veneto. Sei le stazioni intermedie e altrettante le fermate per una velocita’ massima di 200 km/h. L’investimento complessivo è stato di 1.100 milioni di Euro.
Oggi la linea offre prestazioni uniformi per caratteristiche e velocita’ (fino a 200 km/h) fra le due citta’, in grado di consentire il potenziamento dei collegamenti sia regionali sia di lunga percorrenza. La linea e’ attrezzata con un sistema tecnologico che consente la circolazione indifferentemente su entrambi i binari nei due sensi di marcia e una maggiore fluidita’ dei flussi di traffico. Tutti gli apparati e le tecnologie delle stazioni e di linea sono gestiti a distanza dal Sistema di Comando e Controllo (SCC) della circolazione, con Posti centrali a Bologna e Verona.
Questi sistemi permettono di incrementare la capacita’ della linea che potra’ ospitare fino a 240 treni al giorno con una riduzione dei tempi di percorrenza fino a 35 minuti rispetto agli attuali. Il raddoppio della Bologna – Verona potenzia cosi’ i collegamenti tra Nord e Sud rendendoli piu’ veloci ed integrati con il resto della rete ferroviaria del Paese. Inoltre, la linea e’ parte integrante del Corridoio 1 della rete ferroviaria transeuropea che colleghera’ il Nord al Sud dell’Europa attraverso l’asse Berlino – Norimberga – Monaco di Baviera – Verona – Roma – Napoli – Palermo e crocevia con il Corridoio 5 Lisbona – Barcellona – Lione – Torino – Milano – Verona – Budapest – Kiev.