Inaugura martedì 29 settembre alle ore 17 presso l’Ospedale Civile di Sassuolo “ART4Children”, iniziativa a favore dei bambini del terremoto abruzzese. In mostra, fino al 6 gennaio 2010, 35 opere donate da 11 diversi autori appartenenti alla scena artistica contemporanea. Un modo concreto per aiutare la ristrutturazione del reparto di Pediatria dell’Ospedale dell’Aquila in quanto il ricavato della vendita sarà donato nella misura del 60% alla A.U.S.L. 4 dell’Aquila per finanziare i progetti del reparto di pediatria dell’ospedale S.Salvatore.
“Segnata da un evento drammatico come il terremoto, la gente d’Abruzzo non si è persa d’animo e sta faticosamente tornando alla normalità” spiega Enrico Contini, Presidente del Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo, “Sono passati sei mesi dal 6 aprile ed innumerevoli sono state le manifestazioni di solidarietà verso questa terra colpita profondamente. Insieme si può… non è una frase retorica, ma lo spirito di quest’iniziativa attraverso la quale si vuole dare un concreto piccolo aiuto a chi è in difficoltà. Da qui l’idea di un’edizione di VolontariArte dedicata all’Abruzzo cercando di individuare un obiettivo ben preciso, riconoscibile e che porti un contributo laddove ce n’è più bisogno.”
In mostra e acquistabili opere selezionate appositamente per l’occasione, che si distinguono per l’uso delle tecniche artistiche più svariate. Gli artisti che hanno collaborato provengono da ogni parte d’Italia: Fabrizio Loschi, Oscar Baccilieri, Gian Franco Morini, Andrea Grosso Ciponte, Marco Gradi, Alessandro d’Ambrosio, Arthur Kostner, Simone Beck, Maria Letizia Roggiani, Pietro Polieri e Cristina Roncati.
Le opere si potranno acquistare contattando Volontariarte dal lunedì al venerdì al numero 335.7944659 o chiedendo informazioni via mail all’indirizzo l.bagnoli@ospedalesassuolo.it . La mostra sarà visitabile negli orari di apertura del Nuovo Ospedale, ma l’intera esposizione è visibile anche in rete, consultando la sezione dedicata sul sito www.volontariarte.it .
L’iniziativa è promossa dal Nuovo Ospedale di Sassuolo ed è stata resa possibile anche grazie al prezioso contributo di Kerakoll spa.