L’apertura del Consiglio comunale di Carpi di giovedì 24 settembre è stata dedicata, come da prassi, alle risposte dell’amministrazione alle interrogazioni presentate dai rappresentanti dei cittadini: in primis l’assessore alla Sicurezza e alla Tutela del Decoro della città Lorena Borsari ha risposto ad un’interrogazione della capogruppo di Alleanza per Carpi, Giliola Pivetti, relativa all’ordinanza emessa recentemente dall’ente locale e relativa alla sicurezza urbana. Pivetti in merito a questo atto chiedeva di conoscere gli elementi della situazione attuale e quale tipo di organizzazione fosse stata promossa affinché i controlli fossero effettuati nella realtà e l’ordinanza trovasse applicazione. “Quale grado di applicabilità possiede questo atto – ha chiesto Pivetti – per evitare la brutta figura di emanare una norma e non riuscire a farla rispettare?”
L’assessore Borsari ha spiegato che “dopo l’emissione dell’ordinanza il primo luglio scorso nei primi trenta giorni è stata svolta una intensa opera di informazione sul provvedimento, che serve a responsabilizzare le persone in merito all’uso dell’alcool e dei parchi pubblici, che non dovevano più esser luogo di bivacco. Lo stesso è stato fatto in occasione di eventi musicali e di spettacolo in centro storico. Dopo verifiche anche in borghese negli esercizi si è riscontrato con soddisfazione che il provvedimento è a conoscenza della cittadinanza e dei gruppi di persone avvicinate durante i controlli, che hanno in gran parte anche approvato espressamente la scelta fatta dall’amministrazione. Anche i gestori dei pubblici esercizi – ha detto ancora Borsari in aula – hanno contribuito a far sì che l’ordinanza fosse recepita. Sino ad ora solo in un caso la Polizia municipale ha contestato una sanzione ad un ragazzo che consumava birra in una delle zone oggetto del divieto”. Per ora dunque, ha continuato l’assessore, il fenomeno è contenuto, grazie al passa parola, la coesione sociale e il buon senso comune dei nostri concittadini, oltre che all’opera di divulgazione garantita dai mezzi di stampa, alla collaborazione degli esercenti e all’operato di agenti di Polizia municipale e Assistenti civici.
Giliola Pivetti ha chiosato le parole del Vicesindaco Borsari spiegando come il tempo atteso per una risposta alle sue domande fosse stato usato inutilmente, “visti i pochi dati forniti nella replica: è stata data inoltre una versione ottimistica del fenomeno. Si conferma – ha concluso l’esponente di ApC, sottolineando inoltre come la stessa stampa avesse fornito questa impressione, non sempre in verità – che i controlli non ci sono. Prendo atto delle risposte di Borsari ma non sono soddisfatta”.