Tre convogli fanno la spola già da alcune settimane sulla Bologna-Portomaggiore. Un quarto entrerà in funzione a metà ottobre, mentre altri quattro saranno pronti per fine dicembre-inizio gennaio, e viaggeranno sulla Bologna Casalecchio-Vignola. Sono i nuovi Atr 220 Pesa, per cui “abbiamo fatto una gara a evidenza pubblica in primavera, a marzo-aprile, e i treni sono già qui, funzionanti. Un’operazione straordinaria, di cui c’era assoluta necessità”. Queste le parole dell’assessore regionale alla Mobilità e Trasporti Alfredo Peri oggi, durante il viaggio inaugurale dei nuovi treni, acquistati in Polonia da Fer con uno stanziamento di 28 milioni della Regione. Treni che vanno a sostituire materiale rotabile vecchio, obsoleto. “Occorreva fare un salto di qualità per l’Sfm, il Servizio ferroviario metropolitano, dove sono già state inaugurate una ventina di stazioni – ha aggiunto Peri – . Non potevamo andare troppo avanti con le infrastrutture, lasciando indietro i treni. Ora abbiamo un unico ‘soggetto’ ferroviario regionale, la Fer, su cui stiamo investendo: si tratta di oltre 400 milioni di euro, di cui 200 vengono destinati alla rete, altri 200 al rinnovo del materiale rotabile. L’investimento è già in corso, e comincia a rendere”.
Intanto si sta per chiudere la gara per l’acquisto di altri 12 elettrotreni: “Questo significa – ha concluso l’assessore – rimodulare e ridefinire la mobilità metropolitana, incentivando l’uso dei mezzi pubblici con nuove stazioni, nuovi treni, punti di interscambio gomma-ferro. Ora tocca al governo rispettare gli impegni per il completamento delle stazioni dell’Sfm”.
Gli Atr 220
Di produzione polacca, i treni Pesa Atr 220 funzionano con motori diesel euro 3 dell’azienda tedesca Mann, a basso impatto ambientale. Sono lunghi 55 metri, composti di tre carrozze e hanno una capienza di 154 posti a sedere. Dotati di quattro attacchi per biciclette e di postazioni per viaggiatori disabili, sono climatizzati, per garantire il massimo comfort ai viaggiatori, e hanno vetri studiati per ridurre al massimo i rumori esterni. Le porte, ad apertura elettronica comandata dall’utente, sono temporizzate con un dispositivo antischiacciamento.