E’ arrivata ieri una ipotesi di accordo per dare un futuro alla Nuova Fima che da luglio è in procedura di liquidazione. E’ scaturita infatti la disponibilità del Gruppo Sacmi per dar vita a una nuova iniziativa industriale. I rappresentanti di Sacmi hanno partecipato all’incontro convocato dall’assessore regionale Campagnoli alla presenza del sindaco di Fiorano, dell’assessore provinciale Francesco Ori oltre ai segretari di Fim e Fiom e delle Rsu.
Garantita la tutela dei lavoratori attraverso l’utilizzo della Cassa integrazione per i prossimi 24 mesi e la presentazione di una proposta di concordato in alternativa al fallimento sin dai prossimi giorni fondata sulla acquisizione di una parte delle strutture produttive di Nuova Fima da parte Sacmi attraverso la realizzazione di un percorso di affitto e poi acquisto.
Il progetto industriale di Sacmi punta al rilancio produttivo di Nuova Fima che raggiungerà la rioccupazione di 60 unità, con una contemporanea incentivazione all’esodo dei lavoratori anche attarverso opportunità presenti in altre aziende del Gruppo.