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Giornata conclusiva per il World Forum for Motor Museums

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galleria_ferrariL’11° World Forum for Motor Museums ha trovato la miglior cornice per la sua conclusione questa mattina a Maranello. Lucia Bursi, sindaco di Maranello, ha salutato i partecipanti collegandosi al tema della giornata: Musei del motore e marketing territoriale. Ha detto: “La Motor Valley è emblematica della cultura del motore quale cultura del fare distribuita in tutto il territorio. I musei del motore sono importanti per le istituzioni perché stimolano il turismo e aumentano la conoscenza delle eccellenze del territorio, siano esse industriali, tecnologiche, enogastronomiche. C’è un rapporto positivo tra la Galleria Ferrari e il Comune di Maranello: caso emblematico di sinergia tra istituzioni museali e pubbliche”.

Piero Blondi, presidente del Comitato Organizzatore del World Forum e uno degli iniziatori della Motor Valley, ha ricordato che, in questa settimana intensa di visite e sessioni di lavoro, i delegati hanno potuto avere solamente un assaggio della Motor Valley in quanto: “Il nostro territorio è tutto un museo e un’officina del fare più innovativo e moderno. E’ un giacimento di beni materiali e immateriali. L’automobile è il nostro patrimonio da valorizzare attraverso il marketing territoriale. Solamente noi della Motor Valley, in tutto il mondo, abbiamo questo patrimonio da promuovere non solo per il turismo, ma anche per sostenere i livelli occupazionali e incrementare il know-how specialistico ”.

Mike Penn, chairman del World Forum, ha coordinato la sessione di lavoro. Ha ricordato ai relatori che ciascun direttore o curatore è il miglior ambasciatore e responsabile marketing del proprio museo. Per Penn, bisogna dimenticare qualunque tentazione elitaria e usare opportunismo e creatività nel promuovere il proprio museo.

Ruedi Baer, presidente del Saurer Oldtimer Museum di Arbon, Svizzera, ha presentato l’allargamento all’esterno dei programmi del museo. Iniziato nel 2004 con poche centinaia di persone, l’evento Arbon Classic ha attirato 11.000 presenze nel 2008. Ha coinvolto i musei dei trasporti nella zona e allargato l’interesse a Germania e Austria, che si affacciano al Bodensee (Lago di Costanza) come Arbon. L’obiettivo strategico è quello di raccogliere fondi sufficienti a finanziare il nuovo Museo Saurer Oldtimer.

Uno dei programmi più importanti e consolidati di marketing territoriale è la Deutsche Museumstrasse (Strada tedesca dei musei), il network di 225 musei del motore in Germania. Ne ha parlato il presidente, Hans-Holger Frenzel. Dieci anni fa, non esisteva nemmeno un censimento, oggi la leadership tedesca nel numero dei musei del motore trova l’elemento unificatore nella Museumstrasse. Nel 2009, l’iniziativa è stata presentata in 8 tra i maggiori eventi europei dedicati alle auto classiche.

 

Silvia Nicolis ha descritto le strategie e gli obiettivi del percorso che il museo fondato da suo padre e da lei diretto a Villafranca di Verona, ha intrapreso per trasformare il museo in una struttura culturale inserita nel territorio attraverso il marketing strategico. Un’attenta fotografia di tutte le possibili sinergie territoriali ha portato alla realizzazione di programmi educativi, turistici, aziendali. Con l’obiettivo della sostenibilità economica, il segreto del successo, per Silvia Nicolis, sta nell’entusiasmo: “Bisogna crederci”.

Adriana Zini, segretario generale della Fondazione Enzo Ferrari, ha illustrato in dettaglio i principi alla base del Museo Enzo Ferrari, in costruzione a Modena e dedicato a tutti gli uomini che, come Enzo Ferrari, hanno reso la Motor Valley grande e unica al mondo. Ha auspicato “grandi alleanze” tra i musei, come avviene tra le aziende, anche concorrenti: per esempio, attraverso lo scambio di mostre con l’obiettivo di fare ritornare i visitatori e presentare una realtà sempre nuova e dinamica.

In conclusione, Mike Penn ha presentato la candidatura per la 12-esima edizione del World Forum nel 2011: il Museo Reale delle Autovetture ad Amman, Giordania, dove si trovano auto e moto a suo tempo raccolte e utilizzate da re Hussein, grande appassionato dei motori.

La visita alla Galleria Ferrari ha fornito una prova tangibile delle competenze e della passione che permeano la Motor Valley. Grazie all’ospitalità di Mariella Mengozzi, direttore, i delegati hanno avuto una sorta di esclusiva della Galleria per una “full immersion” nel mito Ferrari. Amedeo Felisa, amministratore delegato Ferrari, ha sintetizzato i valori della marca, particolarmente significativi in questi giorni di vigilia del Gran Premio d’Italia F1.

La conclusione del World Forum avviene all’Accademia Militare di Modena dove i partecipanti, gli organizzatori e gli ospiti vengono ricevuti dal comandante, generale C.A. Roberto Bernardini.