Home Appuntamenti Musei dei motori, a Maranello il forum

Musei dei motori, a Maranello il forum

# ora in onda #
...............




museo_StanguelliniVenerdì 11 settembre fa tappa a Maranello l’undicesima edizione del World Forum for Motor Museums, evento che ha portato, per la prima volta in Italia, nella Motor Valley dell’Emilia Romagna, i direttori e i curatori dei principali musei di auto e moto nel mondo, oltre a giornalisti e appassionati della storia dei motori e delle auto e moto storiche.

Venerdì, in mattinata, è in programma all’Auditorium Enzo Ferrari una tavola rotonda sul tema “Musei dei motori e marketing territoriale”, con inizio alle ore 9,30: dopo il saluto del sindaco di Maranello Lucia Bursi parteciperanno alla discussione Piero Blondi, presidente di Motor Valley, Andrea Albani, consulente scientifico del progetto Motor Valley, Ruedi Baer, presidente del museo svizzero Saurer Oldtimer, Hans-Holger Frenzel, presidente del Deutsche Museumstrasse di Aschaffenburg in Germania, Silvia Nicolis, direttrice del Nicolis Museum di Villafranca di Verona, Adriana Zini, segretario generale della Fondazione Casa Natale Enzo Ferrari di Modena, Michael Penn, presidente del World Forum for Motor Museums. Dopo la conclusione dei lavori è prevista una visita alla Galleria Ferrari per i direttori dei musei e gli iscritti al forum.

Il forum ha preso il via lunedì 7 settembre e ha coinvolto più sedi, comprese le aziende che hanno fatto la storia delle corse e dell’evoluzione di auto e moto: Ferrari, Maserati, Ducati, Lamborghini, con visite ai musei Maranello Rosso, Ducati, Lamborghini, Stanguellini, alle collezioni Panini (dedicata alle Maserati) e Righini (dove si trova la prima auto costruita da Enzo Ferrari nel 1940), alle fabbriche Ducati, Maserati, Lamborghini.

Oltre 40 relatori da 10 Paesi di tutto il mondo hanno partecipato in questi giorni a tavole rotonde e workshop dedicati a temi vitali per i musei, non solo del motore: per esempio, attirare il pubblico giovane, competere con eventi e show-business, mantenere la sostenibilità economica, integrare multimedialità e fisicità degli oggetti in esposizione e conservarli o restaurarli per le generazioni future.