Il Comune di Maranello ha approvato le norme relative al Piano Casa: già nei prossimi giorni gli uffici tecnici del Comune saranno a disposizione per dare informazioni sulle opportunità di ampliamento delle unità abitative, sugli adempimenti, sui casi e tempi nei quali tali opportunità saranno percorribili. In programma anche incontri coi progettisti privati per dare informazioni e chiarire i dubbi. “Può essere uno stimolo – sottolinea il Sindaco di Maranello Lucia Bursi – per l’impresa e l’economia del nostro territorio e può rappresentare un tassello per rimettere in moto il mondo del lavoro. Con le forme di tutela previste dalla Regione e con quelle che abbiamo voluto introdurre, saranno salvaguardati i territori e i luoghi meritevoli di tutela, gli aspetti storici e naturalistici e non sarà snaturata la valenza e la portata del Piano Strutturale Comunale di recente approvato: allo stesso tempo sarà garantita un’opportunità al mondo dell’impresa “.
Tante le possibilità di ampliamento, quindi, ma forte attenzione al minor consumo energetico, alla salvaguardia dei luoghi, dei paesaggi, del valore storico-testimoniale degli edifici.
Il Piano Casa del Governo infatti è stato attuato dalla Regione Emilia Romagna tramite una legge che prevede per gli ampliamenti efficaci criteri di salvaguardia e che lascia in capo ai comuni la possibilità di individuare ambiti ed immobili da escludere dal disposto di legge. Il Comune di Maranello lo ha fatto ed ora, una volta pubblicata la delibera, si potrà procedere. Le disposizioni per il rilancio dell’edilizia saranno operanti fino alla fine del 2010 e prevedono, in generale, un ampliamento fino ad un massimo del 20% dell’edificio (comunque non oltre i 70 mq.) che deve essere realizzato mediante tecniche costruttive che garantiscano l’applicazione integrale dei requisiti di prestazione energetica previsti dalle attuale disposizioni regionali. L’impianto di legge è però ricco di casistiche (l’ampliamento può arrivare al 35%, ad esempio, in presenza di particolari requisiti energetici) e per questo, come detto, l’ufficio tecnico del Comune è a disposizione di tecnici e progettisti attivi sul territorio per dare chiarimenti su ambiti e opportunità.