A distanza di tre anni la Superbike torna a Imola per la dodicesima prova di un campionato ancora apertissimo per la conquista di un titolo che vede in lizza la Ducati di Noriyuki Haga (329 punti), la Yamaha di Ben Spies (319) e Michel Fabrizio (273), anch’egli su Ducati; mentre dall’Aprilia di Max Biaggi si attende un bis del successo ottenuto nel luglio scorso sulla pista di Brno.
Dopo Imola rimarranno solo i due round di Magny Cours, in Francia, e di Portimao, in Portogallo.
L’appuntamento mondiale, in programma dal 25 al 27 settembre, è stato presentato nell’Autodromo ‘Enzo e Dino Ferrari’, fresco di una nuova variante bassa di fronte alla corsia box, con un aumento delle linee di fuga ed un maggior numero di barriere antirumore. Per favorire, tra l’altro, il massimo utilizzo di una struttura che, quantunque ”non abbia dietro l’angolo la F1 anche se siamo pronti e preparati” (come ha ammesso il sindaco Daniele Manca), si mantiene ancora ai vertici mondiali per la capacità di ospitare una molteplicità di eventi, dei quali la Superbike è un primo passo.