Farà tappa domani, mercoledì 2 settembre, alla Festa di Modena, il tour “De André canta De André”. L’appuntamento è per le ore 21, presso l’Arena sul Lago. Quello che di Fabrizio De André si è ascoltato, riletto con gli occhi di un compagno di viaggio unico. Quello che di Fabrizio De André nonsi sa, raccontato dal suo erede reale e morale. Cristiano De André, polistrumentista, compositore, cantautore, scava nelle pieghe del repertorio di “Faber” e parte per un tour che è un viaggio meraviglioso fra le canzoni che hanno consegnato alla storia della musica e dellaletteratura italiana il nome di De André. Sono passati 10 anni dalla scomparsa di Fabrizio De André. Una decade che invece di offuscare il valore culturale e popolare del suo lavoro, ci riconsegna il cantautore genovese in tutto il suo splendore.
Cristiano non è solo un figlio d’arte. Diplomato al conservatorio, sale sul palco al fianco di suo padre Fabrizio nel 1980 a 18 anni, e non scende più, proseguendo con successo anche nella sua carriera solista. Un compagno di un’avventura dal vivo che rivive in questo nuovo viaggio musicale.
“De André canta De André” ha un’anima rock ed una più acustica e intimista. Cristiano mostrerà tutta la sua abilità di musicista polistrumentista. Suonando di tutto: dalla chitarra al bouzouki, dal violino al pianoforte e tastiere. Sarà accompagnato da quattro musicisti coordinati da Luciano Luisi, già arrangiatore di Zucchero e Ligabue. La regia dello spettacolo è curata da Pepi Morgia già regista di tutti gli spettacoli di Fabrizio.
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“Il lavoro nella crisi”, questo il tema dell’iniziativa prevista per domani, mercoledì 2 settembre, alla Festa democratica. Nello spazio Palaconad, alle ore 21, Roberto Grimaldi, vice caporedattore delResto del Carlino di Modena, condurrà il dibattito con Ivano Miglioli, parlamentare del Pd e componente della commissione Lavoro della Camera; Roberto Vezzelli, presidente di Legacoop Modena; Giuliano Cazzola, parlamentare del Pdl e vicepresidente della commissione Lavoro allaCamera; Pietro Ferrari, presidente della Confindustria di Modena; Donato Pivanti, segretario provinciale della Cgil Modena. Conduce il dibattito Roberto Grimaldi vicecaporedattore del Resto del Carlino di Modena.