E’ un concerto per organo e flauto quello che Andrea Chezzi e Anna Sbalchiero propongono mercoledì 19 agosto nella chiesa di Iola di Montese nell’ambito della rassegna “Armonie fra musica e architettura”. Il concerto inizia alle 21, l’ingresso è libero. Nel programma brani di Bach, Mnarcello, Haydn, Castello e un omaggio a Händel, di cui ricorre quest’anno il 250° anniversario della morte.
“Armonie”, la rassegna di concerti nelle chiese del territorio modenese, è promossa dalla Provincia di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con la direzione artistica dell’associazione “Amici dell’organo Johann Sebastian Bach”.
Scopo della rassegna, oltre a proporre musica di alto livello, è quello di guidare i visitatori attraverso il ricco patrimonio di chiese e pievi della provincia e degli antichi organi in esse conservati. Lo strumento della chiesa di Iola di Montese, dedicata a Santa Maria Maddalena, è stato restaurato nel 2005 da Paolo Tollari.
Nella chiesa seicentesca, ricostruita nel 1950 dopo i danni subiti nella Seconda guerra mondiale, inoltre, si può ammirare un “Sant’Antonio col Bambino” attribuito all’artista del Seicento modenese Ludovico Lana. Di fronte, invece, si innalza l’ottocentesco oratorio della Madonna di Montenero, dalla tradizionale architettura montanara con la facciata a cuspide, profilata negli spigoli da pietre squadrate, e modanature in arenaria alle finestre e al portale.
L’organista parmigiano Andrea Chezzi, originario di Colorno, ha partecipato a importanti rassegne musicali ed è direttore artistico dell’associazione culturale La Compagnia del Lorno. Si è diplomato in Organo e Clavicembalo al conservatorio di Parma e si è specializzato ad Amsterdam sotto la guida di Bob van Asperen.
Anna Sbalchiero, mantovana, ha partecipato a numerosi concorsi dopo essersi diplomata a 21 anni nel 2005, con il massimo dei voti, al conservatorio Campiani di Mantova.