Alla fine di giugno, in occasione del Palio di San Giovanni, riceveva il diploma ufficiale della Consorteria e un cucchiaino d’oro per l’assaggio, oltre alla targa col “torrione di bronzo”. Nei giorni scorsi per Nadia Tagliazucchi, spilambertese doc e vincitrice della 43° edizione della competizione, è arrivato il riconoscimento più importante: il Gran Maestro Luca Gozzoli si è recato presso l’acetaia per marchiare a fuoco le botti della premiata con il logo della Consorteria.
L’Aceto Balsamico Tradizionale della signora Tagliazucchi si è conquistato il Palio con ben 320.5 punti, distaccando di oltre due punti il secondo classificato e gli altri 10 finalisti, selezionati dagli esperti tra 1.300 partecipanti.
“Per la Consorteria non è solo un atto simbolico quello di affiggere il marchio sulle botti del vincitore, ma è un riconoscimento di alta qualità del prodotto – spiega Luca Gozzoli, Gran Maestro della Consorteria -. Il Palio è un’occasione per la Consorteria di esaminare e tenere monitorata la produzione di Aceto Balsamico Tradizionale del territorio sia dal punto di vista organolettico, che per quanto riguarda le caratteristiche chimico-fisiche: in questo modo può trasmettere ai produttori indicazioni idonee affinchè sia rispettata la tradizione secolare”.