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Cavo Argine, i consiglieri Pd chiedono più controlli in periferia


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pdI Consiglieri Comunali del Partito Democratico Giulia Morini, Maurizio Dori e Francesco Rocco hanno presentato un’interrogazione dopo il recentearresto di due persone che, in Via Cavo Argine ad Albareto, occupavano ed utilizzavano un casolare abbandonato come luogo di confezionamento dell’eroina destinata allo spaccio.

Tre richieste dei consiglieri del Pd: comunicare le frequenze di pattuglia da parte delle forze di polizia nelle zone di periferia e nelle frazioni, aumentare dove possibile i medesimi controlli e potenziare il contatto con le persone senza fissa dimora che trovano rifugio nei casolari di campagnaper indirizzarli verso i servizi sociali.

“Con l’arresto dei due spacciatori – dichiarano i tre consiglieri – via Cavo Argine è tornata alla ribalta della cronaca. La concentrazione diepisodi di illegalità in quella zona è cosa nota ai residenti che da tempodenunciano la presenza di casolari semi-abbandonati e illegittimamente occupati oppure affittati dai proprietari a persone senza fissa dimora, inprevalenza straniere. Quando un territorio è lontano dal controllo sociale, oltre che istituzionale, non stupisce che divenga crocevia di malviventi e sbandati. Le Forze dell’Ordine stanno facendo tantissimo enon certo grazie ai proclami del Pdl locale e del Governo che approva decreti inutili e controproducenti per poi lasciare le volanti a secco. Chiediamo che le attività di controllo si concentrino con particolareattenzione sulle zone di campagna, come quelle attorno ad Albareto, per evitare ogni forma di abusivismo che incrementa ulteriormente l’insicurezza dei cittadini”.