Svolta positiva nella vicenda dell’azienda ‘Tat ceramiche’ di Roteglia, di cui la proprieta’ aveva annunciato la chiusura senza intenzione di ricorrere agli ammortizzatori sociali per i dipendenti. Al termine di un incontro presso la sede della provincia di Reggio Emilia tra istituzioni, sindacati e proprieta’, la presidente della provincia, Sonia Masini, ha aperto uno spiraglio per il futuro dei lavoratori. ”Ci preme innanzitutto salvaguardare -ha dichiarato Masini- i diritti dei 115 lavoratori utilizzando al meglio tutti gli strumenti a disposizione, a partire dagli ammortizzatori sociali come la cassa integrazione straordinaria”.
All’incontro, in particolare, hanno partecipato i rappresentanti dell’azienda, i componenti della Rsu aziendale, il segretario provinciale della Cgil, Mirto Bassoli, i rappresentanti della Filcem Cgil e della Femca Cisl, il sindaco e l’assessore Attivita’ produttive del comune di Castellarano, Alberto Caprari e Renato Zini, e il vicepresidente della provincia, Pierluigi Saccardi.
”Possiamo dire -ha sottolineato Masini- che si e’ registrata una svolta netta nei rapporti tra i lavoratori e la rappresentanza dell’azienda. Le parti sociali, i rappresentanti aziendali e soprattutto i lavoratori -ha continuato- hanno dimostrato disponibilita’ a individuare soluzioni condivise in questo momento cosi’ delicato. Ritengo -ha concluso- che la ricerca di soluzioni condivise fra le parti coinvolte sia un elemento imprescindibile per superare l’attuale situazione di crisi economica”.