Nannini, capogruppo PDL a Maranello, esprime vergogna e sdegno per il comportamento superficiale, irresponsabile e anti democratico tenuto dalla sinistra, durante il consiglio del 23 luglio, che ha evidenziato la spaccatura totale tra maggioranza ed opposizione su un tema così importante e scottante come quello della SICUREZZA.
L’opposizione aveva, a fatica, ottenuto la convocazione di un consiglio su un ordine del giorno presentato dall’UDC sulla SICUREZZA, consiglio che la maggioranza voleva rimandare a settembre in quanto “non preparati sull’argomento”. La SICUREZZA, continua Nannini, era e sarà sempre un punto fondamentale del nostro Programma: abbiamo promesso ai Cittadini che ci saremmo adoperati per garantire loro un futuro più sicuro e intendiamo continuare a batterci per questo. Per il PD, invece, la sicurezza non sembra essere nè un punto fondamentale, nè prioritario nel proprio programma di governo.
Siamo rimasti veramente sconcertati quando, dopo un lungo discorso tenuto dal Sindaco Bursi, che volgeva più verso una sfilata di paroloni vestiti a festa che verso l’ordine del giorno, e dove veniva più volte sottolineata la necessità di collaborazione e sinergia tra maggioranza ed opposizione, al momento della votazione sull’emendamento della Lega Nord che presentava un valido e dettagliato programma sulla SICUREZZA, questo è stato il risultato:
-alla domanda formulata dal Presidente del Consiglio:”Chi è favorevole?” solo 8 mani si sono alzate: quelle dell’opposizione, mentre i 13 consiglieri della maggioranza rimanevano fermi e composti come bravi soldatini in attesa di ubbidire ad un comando già impartito.
E infatti, alla successiva domanda:”Chi è contrario?” (ad una proposta che, probabilmente la maggior parte di loro non aveva neppure ascoltato) le manine dei 13 soldatini si sono alzate all’unisono, lasciando a bocca aperta non solo l’opposizione, ma anche il pubblico che, aspettandosi un ovvio voto favorevole, sdegnato da un così plateale comportamento anarchico-dittatoriale, in parte abbandonava la sala. A seguire, al momento di votare l’ordine del giorno presentato dal PD che, confrontato con quello dell’opposizione, era scontato e privo di proposte concrete, il gruppo PDL si asteneva per dimostrare che ogni proposta a favore di una maggiore sicurezza, non può essere bocciata.
Ricordo ai cittadini, sottolinea Nannini, per correttezza e per loro tutela, che tutto ciò che viene detto in Consiglio è registrato e accessibile a tutti. La SICUREZZA, inoltre, è un tema troppo importante perchè venga usato come gioco politico da parte di chi governa, a scapito dei cittadini. I cittadini devono essere tutelati e non abbandonati a loro stessi o costretti a farsi giustizia da soli, solo perchè il Comune preferisce spendere cifre esorbitanti e mai ancora giustificate in maniera esaustiva, in opere non necessarie in momenti di grave crisi economica, piuttosto che utilizzare fondi per la sicurezza dei cittadini. A tal proposito cito l’intervento del Consigliere del PD Marco Giovanelli, che ha “diligentemente” ricordato e sottolineato che questo consiglio sul tema della sicurezza poteva essere evitato in quanto i consigli “COSTANO”. E su questo “enorme spreco” denunciato da Giovanelli, a cui replico che a mio avviso è meglio “investire” in un consiglio sulla SICUREZZA, piuttosto che sui corsi ANTISTRESS per i dirigenti comunali, lascio ogni commento ai cittadini. Per noi sicurezza significa LIBERTA’ e il Comune, votando contro la sicurezza, vota contro la libertà dei Cittadini.
(Emilio Nannini, Capogruppo PDL Maranello)