Negli ultimi tempi si sono verificati nel territorio comunale alcuni incidenti stradali fortunatamente senza gravi conseguenze, che hanno visto coinvolte anche le cosidette “biciclette elettriche” (nella foto). A tal proposito, la Polizia Municipale di Formigine ritiene importante fornire alla cittadinanza utili informazioni in merito a questi mezzi a due ruote atipici.
Le biciclette elettriche, quelle con il motore elettrico che si sostituisce alla pedalata, non possono circolare su strada. Altrimenti debbono essere immatricolate e quindi il conducente dovrà avere la patente o il patentino e indossare il casco; infine è necessaria la copertura assicurativa in quanto sono considerate ciclomotori.
Questo deriva da una direttiva europea (n.2002/24/CE) recepita dal Codice della Strada. I velocipedi, per essere considerati tali, e quindi non avere gli obblighi sopra indicati, possono avere un motore elettrico di potenza non superiore a 0,25 kw e in grado di raggiungere la velocità massima di 25 km orari. Il motore deve aiutare lo sforzo del conducente solo quando questo pedala (da qui il termine di bicicletta a pedalata assistita); proprio la modalità di funzionamento è la differenza più importante tra bicicletta vera (velocipede) o bicicletta elettrica (ciclomotore).
In genere questi veicoli irregolari sono muniti di una sorta di acceleratore che distribuisce la forza indipendentemente dall’azione della pedalata.
La Polizia Municipale informa che in caso di controllo, viene immediatamente sequestrato il veicolo e vengono elevate sanzioni amministrative molto alte.
Inoltre in caso d’incidente, non vi è copertura assicurativa.
Il Presidio di Formigine della Polizia Municipale è a disposizione per ogni eventuale chiarimento.