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Allarmi antifurto: la municipale invita a rispettare le prescrizioni in materia

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Polizia MunicipaleNell’imminenza delle ferie, il Presidio di Polizia Municipale di Formigine riscontra con una certa frequenza che dispositivi antifurto, installati negli edifici privati, creano disagio soprattutto ai cittadini residenti, che richiedono sempre più spesso l’intervento degli agenti, costretti in alcune occasioni, ad avvalersi dell’opera dei Vigili del Fuoco per disattivare gli stessi dispositivi.

Pertanto, la Polizia Municipale richiama l’attenzione dei cittadini sugli adempimenti previsti dal vigente Regolamento di Polizia Urbana, che detta norme a tutela della convivenza civile.

I dispositivi devono essere tarati in modo da non avere un funzionamento superiore a 3′ continuativi ed in ogni caso, non superiore a 10′ complessivi. Inoltre sussiste l’obbligo di comunicare preventivamente alla Polizia Municipale, gli estremi di uno o più soggetti in grado di disattivare il sistema di allarme, oppure è necessario apporre all’esterno, in modo visibile, una targa indicante il recapito telefonico di tali soggetti.

“Invito i cittadini ad adempiere a queste prescrizioni, finora purtroppo disattese – sottolinea il Responsabile del Presidio di Polizia Municipale Mario Rossi – soprattutto al fine di tutelare la pubblica quiete, ma anche per evitare l’applicazione di sanzioni che possono arrivare fino a 462 Euro”.

Si ricorda inoltre la normativa riguardante l’uso di macchine e impianti rumorosi per l’esecuzione di lavori di giardinaggio che è consentito nei giorni feriali dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19. Nei giorni festivi e il sabato dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 19. L’art. 31 del Regolamento di Polizia Urbana prevede infatti che l’impiego di macchine e di impianti per lavori di giardinaggio debba avvenire in modo tale da limitare l’inquinamento acustico anche con l’utilizzo di macchine conformi alle direttive in materia di emissione acustica ambientale.

La violazione comporta una sanzione amministrativa da 25 a 150 Euro e la cessazione immediata dell’attività.