E’ stato deciso stamane dall’assemblea dei lavoratori, lo sciopero a oltranza dei 109 addetti delle concessionarie modenesi Mercedes, Interauto e Meb&Car, in attesa dell’incontro di lunedì prossimo 6 luglio con la proprietà, famiglia Santi, che sinora non ha dato risposte convincenti sul futuro dell’impresa e sulle garanzie occupazionali.
Domani, venerdì 3 luglio, in mattinata (a partire dalle ore 9 e sino alle 12) lavoratori e sindacati terranno un presidio davanti alla sede dell’assessorato provinciale al Lavoro (via delle Costellazioni) e incontreranno il neo assessore Francesco Ori per illustrargli lo stato della vertenza e chiedere l’interessamento dell’Ente provinciale.
I lavoratori non mollano, la tensione è forte. Lo scorso 30 giugno si è svolto un partecipato corteo a Bologna che ha interessato tutti gli oltre 300 lavoratori delle concessionarie Mercedes delle provincie di Modena, Bologna e Reggio Emilia, coinvolte nella crisi e dalla possibile messa in liquidazione.
Il corteo ha attraversato il centro storico di Bologna da Porta Santo Stefano a Porta Saragozza dove è stato consegnato al console tedesco un’ulteriore nota rivolta alla cancelliera Merkel con cui si rinnovava la richiesta di sollecitare la partecipazione della casa madre Mercedes al tavolo di confronto sulla crisi in Regione.