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Sabato sera a Scandiano Patrizia Laquidara e Piers Faccini

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musica_3Doppio concerto sabato 4 luglio alle ore 21.30 nel Cortile della Rocca del Boiardo a Scandiano: Patrizia Laquidara e Piers Faccini si esibiranno in due differenti performaces, organizzate dall’Assessorato Cultura della Provincia e Ater (Associazione Teatri Emilia-Romagna), nell’ambito della rassegna Mundus.

Apre la serata una cantautrice raffinata e sensuale come Patrizia Laquidara, che eseguirà dal vivo i brani del suo ultimo disco “Funambola”, ispirati alle poesie “Vuoto di amore” di Alda Merini, in un’atmosfera in bilico tra il pop italiano e ambientazioni bossa nova. Cielo, ricerca dell’equilibrio, leggerezza, sono le tematiche affrontate con grazia da questa affascinante chanteuse catanese, con una melodia esclusiva, che “entra a piedi nudi sulla scena lasciando orme negli intimi sacrari di ogni cuore che dinanzi a lei si spalanca a nuovi ritmi” (motivazione del recente conferimento del Premio Giovanni Paisiello, uno dei Magna Grecia Awards). Funambola è stato un progetto ambizioso e importante: registrato a New York con artisti della Grande Mela e sotto l’attenta produzione di Arto Lindsay e Patrik Dillett, contiene tra gli altri il brano “Noite e luar”, scelto come colonna sonora del film Manuale d’amore di Giovanni Veronesi nel 2005.

Piers Faccini è un cantautore nel senso più nobile e completo del termine. Padre inglese (ma originario di un paesino di montagna di nome Tosca, in provincia di Parma) questo pittore e musicista è cresciuto a Londra ma parigino di adozione, e oggi ha deciso di vivere nelle Cévennes, nel sud della Francia, dove registra le sue canzoni. Il suo terzo album si intitola: “Two grains of sand”, ha ricevuto ottime recensioni in Italia e all’estero e gli è valso l’apertura dei concerti di Ben Harper. Con il suo talento e l’ampia tavolozza uditiva Faccini dimostra quanto siano labili i confini geografici e musicali della vera arte, utilizzando un ampio ventaglio espressivo che spazia dal folk, al blues al jazz, e non è estraneo neanche ai canti popolari della tradizione partenopea e mediterranea.