Home Nazionale Maturità, conto alla rovescia tra santi e riti scaramantici

Maturità, conto alla rovescia tra santi e riti scaramantici

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scuolaLa maturita’ quest’anno fa piu’ paura. E questo e’ assodato. Ma i ragazzi non si perdono d’animo: c’e’ chi cerca di affrontare lo studio con ironia e humor dedicandosi a riti scaramantici pre-esame e chi come Tony, studente di Reggio Calabria, compone la colonna sonora della maturita’ facendo la parodia al tormentone sanremese di Arisa ”Sincerita”’.Intervistato dalla redazione di Studenti.it, Tony, conosciuto da tutti i compagni di liceo per la sua simpatia, spiega come e’ nata l’idea di scrivere una melodia per gli Esami di Stato: ”Ho semplicemente pensato che prima o poi, fra le tante parodie di Sincerita’, chissa’ che a qualcuno gli fosse venuto in mente di farne qualcuna sull’esame di maturita’ e che cosa sarebbe venuto fuori…c i ho pensato talmente tanto che alla fin fine il problema l’ho risolto io stesso! E adesso eccomi qui con la mia personale parodia dedicata a tutti i maturandi che come me dovranno passare un terzo della nostra liberta’ estiva a ‘studiare 30 chili di libri’ e preparare la tesina, con i miei migliori auguri di un buon esame di maturita’.”Sul sito si scopre che per attirare un po’ di ‘energia positiva’, gli studenti ricorrono innanzitutto ai santi, in particolare ai patroni degli studenti, ovvero a S. Girolamo, S. Luigi Gonzaga, S. Giuseppe da Copertino, ma anche a S. Espedito da Militene, il patrono degli esaminandi e quindi specializzato in tutte le prove.Ma c’e’ chi crede che per ingraziarsi maggiormente il santo prescelto la preghiera non basti, per questo frotte di maturandi si recano in pellegrinaggio presso importanti luoghi di culto: dalla Madonna di Civitavecchia, a San Giovanni Rotondo, al Santuario della Madonna del Lussari o a quello di Santa Rita da Cascia per prendere la penna benedetta. Alcuni studenti hanno confessato che la maturita’ e’ l’occasione per tornare in chiesa dopo anni, per qualcuno addirittura dal giorno della cresima. Ai riti cristiani seguono riti scaramantici ‘pagani’ come quelli degli studenti toscani che, a 100 giorni dall’esame, fanno 100 volte una cosa, come girare 100 volte attorno alla torre di Pisa; oppure toccano la lucertolina bronzea sul portale del Battistero che sembra sia una garanzia per la promozione. Gli studenti sardi ballano l’inno aggiungendovi un rito celtico. Altri baciano la foto di una persona a cui tengono e altri ancora si vestiranno con la stessa maglietta che avevano all’esame di terzo superiore, a quello del patentino o della patente, l’importante e’ che siano stati esami andati a buon fine. Infine c’e’ chi fara’ un vero e proprio baccanale, uno dei riti propiziatori piu’ antichi: cena con ubriacatura inclusa con tutti i compagni di classe. Tra santi, Bacco e cornetti della fortuna qualcosa funzionera’, l’ importante e’ non lasciare nulla di intentato.
Fonte: Adnkronos