Un vitigno antico, una passione moderna. Domani e domenica Carpi celebrerà con una ‘due giorni’ di iniziative il Lambrusco, il vino certamente più conosciuto e apprezzato del nostro territorio, parte integrante di quella tipicità che è riconosciuta alle produzioni agroindustriali di Modena e provincia. Ad aprire la manifestazione, intitolata Il Lambrusco a Palazzo dei Pio e promossa e organizzata dal Comune di Carpi, dall’Accademia Italiana della Cucina e dall’Associazione italiana sommeliers, sarà domani, sabato 13 giugno, un convegno che avrà luogo all’Auditorium della Biblioteca multimediale Loria, alle ore 16. Dopo i saluti del Sindaco Enrico Campedelli, del delegato dell’Accademia Italiana della Cucina Lauro Benetti e del Direttore dell’associazione Città del Vino Paolo Benvenuti, la giornata di studi Lambrusco: vitigni antichi, passione moderna prevede gli interventi di chi il Lambusco lo promuove (Pierluigi Sciolette, Presidente del Consorzio Marchio Storico Lambruschi modenesi), di chi lo studia dal punto di vista storico (Giovanni Marzi), filosofico (Giuseppe Benelli, professore di Filosofia del Linguaggio all’Università di Genova) e tecnologico (Sandro Cavicchioli, presidente regionale Assoenologi), di chi infine lo abbina ai piatti e ai sapori della nostra cucina (Terenzio Medri, presidente nazionale dell’associazione italiana sommeliers, Giovanna Guidetti, Osteria La Fefa). Le conclusioni del convegno saranno invece a cura del Presidente nazionale dell’Accademia Italiana della Cucina Giovanni Ballarini.
Nel weekend nella prestigiosa cornice della Loggia di Palazzo dei Pio si potranno poi degustare dalle ore 18 alle ore 20 diverse tipologie di vino Lambrusco doc, sia modenese che reggiano che mantovano, oltre che vini dei colli parmensi.
Il Lambrusco a Palazzo dei Pio è un’iniziativa patrocinata da Regione, Provincia, Enoteca regionale dell’Emilia Romagna e Città del vino, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e del Consorzio Marchio Storico Lambruschi modenesi.