Il direttivo provinciale della FIOM-CGIL di Modena esprime solidarietà ai
109 lavoratori delle concessionarie Mercedes Gruppo Interauto della
provincia di Modena che, dopo aver proclamato lo stato d’agitazione, questa mattina anno avviato le prime iniziative di lotta con 4 ore di sciopero.
Da diversi mesi ormai i lavoratori di tutto il gruppo vivono una situazione
di incertezza sulla conservazione del posto di lavoro legata alla pesante
situazione economica e finanziaria dell’azienda, che non esclude la messa
in liquidazione di tutto il gruppo.
La crisi internazionale ha pesato solo relativamente sulla situazione
attuale, già penalizzata da investimenti troppo azzardati da parte della
proprietà e dall’assenza di un piano industriale che salvaguardi i livelli
occupazionali.
Dato lo stato di crisi, che comporta anche incertezza sulla possibilità di
pagare puntualmente i prossimi stipendi, le segreterie regionali di FIOM e
FILCAMS hanno chiesto alla Regione Emilia-Romagna la convocazione di un tavolo di crisi che veda la presenza della proprietà di Interauto e di
Mercedes Italia.
Mercedes ha fatto sapere attraverso una lettera recapitata nei giorni
scorsi che, avendo un rapporto di tipo commerciale con la proprietà del
gruppo, ma nessun legame con i dipendenti di questo, non avrebbe
partecipato ad alcun confronto.
L’atteggiamento gravissimo di Mercedes assieme alla poca chiarezza sulle
prospettive manifestata dalla proprietà rende estremamente complesso tutto il quadro, e in particolar modo la ricerca di una soluzione condivisa.
Nel ribadire l’assoluta contrarietà ai licenziamenti sotto qualunque forma,
e auspicando la rapida partenza del tavolo di crisi regionale, il Direttivo
provinciale della FIOM-CGIL esprime sostegno e solidarietà ai lavoratori
impegnati in questa difficile vertenza.
______________________________________
Era presente anche una delegazione del Partito democratico, questa
mattina, davanti alla concessionaria Interauto di Modena. Sono 109 i
dipendenti modenesi che rischiano il posto di lavoro, stessa sorte
potrebbe toccare ai dipendenti della sede Interauto di Bologna.
“Esprimiamo la nostra solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie”,
dichiara Michele Andreana, responsabile lavoro del Pd. E aggiunge:
“Auspichiamo che si apra quanto prima un tavolo regionale, a cui
partecipino sia i proprietari delle sedi di Modena che di Bologna sia i
rappresentanti di Mercedes Italia. Solo in questo modo – conclude – sarà
possibile affrontare la crisi e capire le future scelte strategiche della
casa tedesca in Italia”.