Nel corso della seduta di oggi, lunedì 25 maggio 2009, l’Assemblea di Confindustria Ceramica ha eletto Franco Manfredini quale Presidente dell’Associazione per il biennio 2009–2010. Il neo Presidente ha ottenuto un consenso pari al 98,89% dei voti.
Il Consiglio Direttivo, nella seduta del 7 aprile scorso, aveva ratificato l’indicazione di Franco Manfredini, segnalato quale unico candidato dalla Commissione di Designazione, presieduta da Angelo Borelli e composta da Viterbo Burani e Alessandro Scopetti.
Franco Manfredini vanta un curriculum associativo particolarmente ricco. Entrato a far parte per la prima volta del Consiglio Direttivo di Assopiastrelle nel maggio 1986, ha ricoperto nel corso del tempo la presidenza di diverse Commissioni consultive, quali la ‘Normazione Tecnica’, ‘Formazione Scuola e Università’, ‘Ambiente e Sicurezza’, oltre ad essere stato membro di quella per le ‘Statistiche e l’Attività Editoriale’.
Nel 1961 è il primo dipendente di Casalgrande Padana, di cui ne diventerà socio due anni dopo e Presidente ed Amministratore Delegato nel 1974. Oggi Casalgrande Padana, grazie anche all’acquisizione del controllo dell’allora Gruppo Ceramiche Ri.Wal., è una realtà che nel 2008 ha fatturato 295 milioni di euro, il 70% dei quali derivanti da esportazione. Opera in sei stabilimenti produttivi, tutti localizzati nel distretto ceramico di Sassuolo – Scandiano, dotati di una capacità produttiva di 35 milioni di metri quadrati; 1.100 sono i dipendenti del gruppo. Grande attenzione allo sviluppo sostenibile – tutti gli stabilimenti Casalgrande Padana sono certificati Iso 14.001 ed Emas –, Franco Manfredini e Casalgrande Padana sono stati insigniti nel 2006 del Sodalitas Social Award, per la categoria ‘innovazione di prodotto’, del premio Ernst & Young ‘Imprenditore dell’anno’ e del ‘Confindustria premia l’eccellenza’. L’anno successivo ha ricevuto invece il Premio Impresa Ambiente 2007.
Manfredini succede ad Alfonso Panzani, che dal 2005 ha ricoperto l’incarico per due mandati consecutivi e, a norma di statuto, non è più rieleggibile.