In merito alla fruibilità dei servizi igienici delle strutture della Casa nel Parco, Umberto Candeli e Monica Di Pietro, replicano a Comune (Direzione Lavori Pubblici) e al Dipartimento di Sanità Pubblica (Servizi Igiene Pubblica di Sassuolo). La lettera è stata inviata per conoscenza alla Prefettura di Modena.
“Oggetto: Fruibilità Servizi Igienici strutture Casa nel Parco – Sassuolo.
Facendo riferimento alla risposta ricevuta via mail in data 21 maggio 2009 dai Vostri uffici in merito alla struttura in oggetto, dopo essere andati nuovamente a visionare la zona, ci sentiamo in dovere nei confronti degli anziani e delle persone con difficoltà di deambulazione, come da Voi definite, ma anche di tutte le persone con problemi di vario tipo, di rinnovare la nostra richiesta di sistemazione dei servizi igienici all’interno del bar in quanto i cittadini con problemi, fruitori di quel servizio, sarebbero costretti ad uscire dalla struttura, attraversare un cortile pavimentato con sassi di fiume (come Via Rocca e Piazzale della Rosa) con le difficoltà che questo tipo di pavimentazione crea alle carrozzine senza parlare, tra l’altro, delle difficoltà in caso di mal tempo (pioggia o neve).
Abbiamo misurato la larghezza della porta del servizio igienico della cosiddetta “Barchessa” e ci pare sia 74/75 cm, non abbiamo visto prese o scarichi d’aria se non la fessura della porta, inoltre la maniglia di ingresso è spezzata e difficilmente utilizzabile e non sappiamo se dall’interno la porta sia dotata di apertura di sicurezza a spinta come, a nostro parere, dovrebbe essere.
Per questo chiediamo al Dipartimento di Sanità Pubblica, servizio igiene, una verifica igienico-strutturale (da inviare a Sua Eccellenza il Prefetto di Modena) e di messa a norma di entrambi i servizi igienici presenti nelle due strutture che, ripetiamo, pur avendo trovato il servizio interno al bar pulito e ordinato, la struttura e le persone che la frequentano meritano di meglio.
Cordiali saluti.
Umberto Candeli e Monica Di Pietro”
