Non vogliamo credere che gli alleati di centrodestra, non si siano resi conto delle magre figure collezionate in occasione della serata di
presentazione dei candidati a sindaco per Formigine! Speriamo nessuno si offenda se affermiamo che, nel confronto, Franco Richeldi ha fatto la figura di uno statista. Preferiamo pensare che certe loro affermazioni ed uscite
sui quotidiani locali rappresentino l’ultimo, estremo tentativo del cigno morente di sbattere le ali, altrimenti, sarebbero incatalogabili per quanto sono vergognose.
Come I.d.V. ci eravamo ripromessi di portare avanti una campagna elettorale tendente all’impegno in coalizione ed in “casa propria” senza lasciarci irretire dalle polemiche, senza avvalerci dei soliti “mezzucci”, strumento
di chi crede di emergere denigrando l’avversario politico. Nel tempo non sono certo mancati spunti e materiale per poter esercitare tale potere.
Ora, caro Levoni, ci sentiamo tirati per i capelli ed intendiamo intervenire senza mezzi termini.
Successivamente farete fatica a difendere le vostre presunte, più che provate, caratteristiche politiche: onestà, coerenza, impegno e capacità.
Dimostreremo a tutti, ma in particolare a lei e alla candidata leghista, che elegantemente siamo in grado di confutare l’unica, poco originale accusa mossa al nostro indirizzo, vi aiuteremo ad individuare i vostri passati e presenti errori politici e smaschereremo le vostre becere strategie elettorali.
Per quanto riguarda l’accusa di aver acconsentito alla scelta del ristorante nel castello, dopo aver speso parole di critica già dal 2007 (per la
precisione), abbiamo già più volte spiegato che la nostra posizione continua e continuerà ad essere di contrarietà e attueremo tutte le strategie per
trovare soluzioni alternative. Riteniamo però che, nel contingente momento di crisi, tale argomento non rappresenti una priorità, che si debba evitare di appesantire con ulteriori aggravi il bilancio comunale per facilitare il
reperimento di fondi a sostegno dei disoccupati e che comunque non sia un motivo così basilare da impedire un accordo che ci vede solidali per molti
altri aspetti.
Ci fa piacere che voi, che già denigrate ciò che dobbiamo ancora fare, vi ricordiate di quanto abbiamo fatto. Significa che siamo stati più incisivi di voi, della cui voce nessuno si ricorda pur essendo, all’epoca, all’interno del Consiglio Comunale. Troppo facile fare bella figura improvvisandosi paladini del castello in prossimità della campagna elettorale!
Per quanto riguarda la facilità con cui le forze di centrodestra si dimenticano della crisi non siamo stati noi della coalizione a cogliervi in castagna, durante l’esposizione delle peculiarità dei vostri programmi, giovedì sera in Sala della Loggia, bensì il candidato sindaco della lista “Cinque Stelle” con cui ci troviamo concordi.
La candidata di “Rifondazione Comunista” ha rilevato la contraddizione, emersa dall’esposizione della candidata sindaco per “Lega e PDL”, fra la volontà di riapertura al traffico del centro del capoluogo e la creazione di piazze che non siano parcheggi per le frazioni.
Rilevante l’atteggiamento della stessa che, mentre la mattina s’indigna per l’erogazione di 2000 € ad una madre straniera bisognosa di un mezzo di trasporto per salvare il proprio lavoro, la sera veste i panni della buona samaritana (che mal le si addicono) e si commuove pensando alle povere vecchiette di sessantacinque anni che necessitano di un rapporto più diretto con i negozianti, per sostenere la riapertura del centro cittadino.
Sospendiamo ogni ulteriore commento e lasciamo il giudizio agli elettori sul livello politico di cui stiamo trattando.
Ricusiamo decisamente l’accusa che ci vorrebbe partito ospite dei dissidenti, poiché nelle nostre fila milita solamente Laurini, cui siamo legati per amicizia oltre che per ragioni politiche.
Relativamente allo sfruttamento delle realtà dell’associazionismo e del volontariato, che lo stesso Levoni definisce “tanto nobili”, riteniamo che non siano state costrette con le minacce a sostenere la candidatura di Richeldi, anche se solleciteremmo una maggiore partecipazione ed un maggior coinvolgimento alle iniziative della coalizione da parte della lista che le esprime.
Crediamo invece che sia assai meno nobile far leva sulla memoria di persone scomparse per accaparrarsi consensi e sbandierare meriti benefici, salvo dover smentire due settimane dopo, onde evitare un linciaggio mediatico.
Ci spieghi, Levoni, la ragione per cui i fondatori della Lista Civica per cambiare, di cui Bigliardi era leader indiscusso, dopo la sua candidatura l’hanno abbandonata. Non sarà che la sua candidatura a sindaco è stata imposta dall’alto?
Non sarà che da apolitici vi siete politicizzati? Smettetela pertanto di riempirvi la bocca di nobili parole propagandando un’eticità che non vi
appartiene.
In questa campagna elettorale avete approfittato di tutto per essere visibili talvolta rendendovi addirittura ridicoli, come nel caso del
cimitero e di una sua area destinata agli islamici. A vostro modo di vedere, vorrebbero godere di diritti e sottrarci la terra anche dopo morti, quando in realtà quell’area ancora non ha ospitato alcuna salma.
Voi di centrodestra dietro quella maschera da falsi perbenisti e il “vestitino bello delle occasioni buone” celate la vera essenza della vostra politica e del vostro essere: arrivisti, razzisti, prepotenti, disinformati e, permetteteci di aggiungere, poco affidabili riguardo al “bilancio” che, proprio lei Levoni, ha pubblicamente dichiarato di rivendicare per sé in
caso di vittoria.
Alle forze di centrodestra vogliamo dare un suggerimento, pensate a sanare le contraddizioni che emergono dalle vostre singole dichiarazioni, prima di mettere in dubbio la coesione d’idee e d’intenti di quelle di centrosinistra. La visione politica che se ne ricava è disomogenea e poco
lungimirante. Attenzione, non vorremmo dovervi ringraziare per quanto vi prodigate per risultare poco credibili nell’offerta di un’alternativa!
Italia dei Valori – Formigine