A tener banco ieri, alla conferenza stampa della FIA, è stata la decisione del Tribunale di prima istanza di Parigi. Il punto di vista del pilota della Scuderia Ferrari Marlboro sul circuito non è stato infatti il principale argomento di conversazione, gli è stato comunque chiesto quali siano i punti più difficili del celebre circuito cittadino.
“Senza dubbio la piazza del Casinò, perché è davvero difficile tenere la traiettoria e gli errori li paghi a caro prezzo, come mi è capitato un paio di anni fa quando andai a sbattere proprio in questo punto. Poi, come non accade in nessun altro circuito, non c’è un solo punto qui dove puoi guadagnare o perdere tempo e ogni curva è decisiva per ottenere un buon tempo sul giro, quindi devi sempre essere totalmente concentrato”.
Quanto alle notizie politiche, il pilota brasiliano è stato deciso nel suo sostegno alle posizioni ufficiali della squadra.
“Io supporterò sempre la mia squadra e sinceramente non credo che Ferrari sia sola in questa battaglia. Noi abbiamo preso la leadership sulla vicenda, ma la maggior parte dei team la pensa allo stesso modo. Dal mio punto di vista, io sono un pilota di Formula 1, ma prima di tutto sono un pilota Ferrari e sono molto orgoglioso di questo”.
Pur restando fermo sulle posizioni della Scuderia, Felipe ha anche parlato del proprio caso: “Sono neutrale nel mio ruolo di pilota, ma credo che molte delle proposte che sono arrivate dalla Fota a proposito del taglio dei costi siano molto buone ed interessanti e penso che l’attuale situazione sia politicamente motivata. Io però non sono un politico, semplicemente voglio il meglio per lo sport nel quale lavoro. Lo voglio anche per i fans e per gli sponsor, perché noi corriamo per i fans e grazie al sostegno dei nostri sponsor. La situazione come si è delineata deve essere molto difficile da capire per loro”.
E una parola sull’attività sportiva del prossimo week-end?
“Sono fiducioso che possiamo fare un buon lavoro e quanto ai problemi col rifornimento che abbiamo avuto in Spagna, non si è mai verificato prima d’ora”.