In attesa di conoscere la sentenza di Parigi, continua a parole la battaglia tra Ferrari e Mosley. Dalla scuderia di Maranello attraverso il suo sito ufficiale, arriva una nuova ‘bordata’ mediatica. Un ‘Indiscreto’ ironizza sulla futura F1, che potrebbe essere meta di team sconosciuti o modesti.
”Facevano fatica a credere ai loro occhi – recita l”Indiscreto’ – gli uomini e le donne della Ferrari stamattina quando hanno letto sui giornali i nomi delle squadre che hanno manifestato la loro intenzione di correre il prossimo anno in Formula 1.
A scorrere l’elenco, trapelato ieri da Parigi, si fa fatica a trovare un nome degno di nota, uno di quelli per cui andare a spendere 400 Euro a testa per un biglietto in tribuna per un Gran Premio (più spese di viaggio e soggiorno…). Wirth Research, Lola, Usf1, Epsilon Euskadi, Rml, Formtech, Campos, Sport: queste sono le squadre che l’anno prossimo dovrebbero competere nella Formula 1 a due velocità voluta da Mosley”.
”Ma un campionato del mondo con queste squadre, con tutto il rispetto per loro – conclude Indiscreto – può avere lo stesso valore della Formula 1 di oggi, dove si affrontano la Ferrari, i grandi costruttori automobilistici e team che hanno fatto la storia di questo sport? Non sarebbe più adeguato chiamarla Formula GP3?”.