Caro Luca come avrai saputo anche io sono caduta nel tranello della politica,sara’ la noia di crescere 3 figli e cercare di mettere nelle loro teste il sale, accudire un marito e una casa, sara’invece che ,come mamma prima di tutto e come cittadina poi,mi sono stancata di vedere una citta’ che nel giro di alcuni anni e’ andata verso il degrado,sia di valori che di civilta’, piu’ completo.
Il mio povero babbo (e si, lo chiamavo babbo, all’antica) mi ha insegnato prima di tutto il rispetto verso gli altri e mi ha inculcato un senso civico molto forte, a volte assordante,che urla ,dandomi cosi’ la spinta a buttarmi in questa avventura.
Una cosa pero’ ho nel mio dna che forse non e’ parente con la politica:il non scendere a patti per una sedia,o andare contro la mia natura che pone il senso della giustizia e del dovere davanti a tutto. Tu sai benissimo, visto che con te e alcuni altri in lista con te, abbiamo fatto qualche anno di liceo assieme,che il mio senso della giustizia galoppava gia’ allora e infatti come puoi vedere si e’ mantenuto,anzi e’ cresciuto,tanto da spingermi in questa esperienza della lista civica nella quale credo e credero’ anche dopo l’8 giugno,data che dichiarera’ vinti e vincitori,solo dentro alle urne ma non dentro al mio cuore.
Una citta’ come e’ oggi la nostra bella Sassuolo non puo’ accogliere serenamente i nostri figli,non puo’ stimolare la voglia di investirci dei capitali,io che ero abituata ad attraversare Sassuolo a piedi e via di gamba,oggi te lo puoi sognare di mandare i figli in parrocchia da soli,se devono poi attraversare il parco,auguri! Ma non solo quello:io passo i miei sabati sera a scarozzare i miei figli tra rubiera e roteglia,con tutte le discoteche che c’erano,i cinema,le paninoteche! e non parlatemi di moda,per favore non ci sto…
A livello amministrativo non mi permetto di giudicare, vedo pero’ solo tanti sprechi (da buona casalinga-economa) e tante cose fatte all’ultimo momento per raccattare una manciata di voti,cose che dovevano essere fatte nei precedenti 4 anni e 11 mesi e come cittadina mi sento leggermente presa in giro.
Vedo una burocrazia lenta, un permissivismo eccessivo nei confronti di certe persone,un clientelismoben oltre il limite del pudore, insomma mi sento straniera nella mia terra dove mio padre, i miei nonni , i miei bisnonni hanno lavorato, fatto la guerra, patito la fame, allevato dei figli, costruito qualcosa di concreto, ci hanno fatto studiare e a nostra volta messe le radici delle nostre famiglie, tutto questo per dire a te e ai lettori che avranno voglia di leggermi che prendero’ tutto quello che di buono questa esperienza mi dara’ e che quelli che in me crederanno non rimarrano certo delusi perche’ ho una faccia sola e chi mi conosce lo sa.
Vorrei anche io rivangare i bei tempi davanti a una bottiglia di lambrusco ma il mio senso del dovere mi chiama ai fornelli, ti abbraccio.
Anna Maria Anselmi (Lista Civica Per Sassuolo )