Confermando la propria opposizione al nuovo regolamento imposto dalla Fia, se le regole decise per il 2010 non cambieranno, la Ferrari non intende iscrivere le proprie monoposto al prossimo Campionato del Mondo di Formula 1.
Lo ha comunicato l’azienda al termine del Cda che ha analizzato le prospettive e le regole della Formula Uno. Si tratta, hanno spiegato i vertici di Maranello, di una decisione ”dolorosa”, dicendosi però anche certi che i tifosi capiranno i motivi di questo comportamento.
“Impensabile un campionato di Formula 1 senza le Rosse in pista. L’assenza della Ferrari dalla massima competizione automobilistica sarebbe un grave danno per il territorio Modenese, i termini di prestigio, di sviluppo tecnologico ed anche di posti di lavoro di altissima qualità.
Non voglio nemmeno pensare che questo possa essere l’epilogo di una storia che dura ormai da 60 anni – afferma il Sindaco di Modena – ma capisco anche le ragioni della dirigenza della Ferrari di fronte ad un quadro normativo e regolamentare che cambia continuamente e che quindi non consente alle imprese serie di fare il loro lavoro, quello di programmare la crescita ed il miglioramento costante del prodotto e delle prestazioni.
Credo sia ragionevole pensare ad un accordo, si deve lavorare con determinazione e disponibilità per raggiungerlo, senza prevaricazioni, ma anche senza accettare imposizioni assurde e cervellotiche. Modena e la Ferrari – conclude Pighi – sono indissolubilmente legate ed anche in questa vicenda saremo vicini all’azienda, ai lavoratori ed ai milioni di tifosi che in tutto il mondo amano e sostengono le vetture del cavallino”.