Nei giorni scorsi la Lista Civica per Cambiare ha presentato, oltre ai candidati consiglieri, anche la squadra di giunta. Ed ora, gli uomini scelti dal candidato sindaco Alfeo Levoni, annunciano quello che faranno in caso di vittoria elettorale. Il primo ad esporsi per la propria delega, urbanistica e lavori pubblici, è l’architetto e preside Alberto Demizio.
“L’Amministrazione uscente si era prefissata di redigere il nuovo Piano Strutturale Comunale
(ex PRG), ma le difficoltà politiche che l’hanno attraversata, le ha permesso di abbozzarne solo
alcuni parametri generali. Spetterà alla prossima legislatura definirlo nei dettagli, e
personalmente ritengo indispensabile coinvolgere sul serio i cittadini, anche perché l’obiettivo
sarà importante: programmare i prossimi 30 anni di sviluppo urbanistico del Comune. La Lista
Civica ritiene fondamentale fermare ogni ulteriore sfruttamento di nuovo territorio ed investire sulla riqualificazione, coinvolgendo anche le imprese del Comune e chiedendo loro un
contributo di qualità che vada in questa direzione. Nei centri abitati, a partire da quello del capoluogo, sarà necessario aumentare la dotazione di parcheggi, rinnovare l’arredo urbano e rivedere la viabilità e, nelle frazioni, creare luoghi di aggregazione e socializzazione. Subito
poi, la costruzione della nuova scuola elementare del capoluogo: opera attesa dai bambini da
almeno un ventennio. Insieme ai cittadini, metterò a punto un piano per liberare tutti i centri
abitati dal traffico di attraversamento, in particolare Magreta e Casinalbo. Mi impegno anche a risolvere l’annoso problema della ferrovia Modena-Sassuolo: nei giorni scorsi qualcuno ha fatto a questo proposito dei proclami altisonanti annunciando la realizzazione di sottopassaggi ed
altro. Nessuno nega la possibilità che prima o poi vengano realizzati, ma dato che i progetti
annunciati su questo asse ferroviario non inizieranno prima del 2011, e non è dato sapere se e quando finiranno, credo sia opportuno fare qualcosa di concreto, semplice e soprattutto
fattibile molto prima”.